Tra professionalità e passione

Manuela - Lavoro, Studio e Formazione

Intervista di Davide De Crescenzo, Direttore di intoscana.it, a Manuela Pozzi, beneficiaria del voucher per giovani professionisti e del voucher per l’alta formazione in Italia, intervenuta alla tappa di Arcidosso (GR) di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani.

Parliamo di Lavoro con i voucher per giovani professionisti con Manuela. E’ una storia interessante. Manuela è di Orbetello, lavora come consulente finanziaria per le Poste a Orbetello ed ha uno studio, a Grosseto, come psicoterapeuta dell’età evolutiva. Adesso frequenta il secondo anno all’Istituto di Terapia Familiare a Siena e fa parte anche di una cooperativa sociale “Il Glicine”. Quindi oltre al lavoro di consulente finanziaria alle Poste stai seguendo un percorso più legato alla psicoterapia.

Mi sono laureata nel 2011 alla magistrale di Psicologia, con indirizzo Psicologia scolastica, a Roma. In realtà Giovanisì lo conosco dal 2012/2013 perché ho beneficiato del bando voucher per l’alta formazione in Italia, attraverso il quale ho frequentato un master di II livello in Psicologia Giuridica, perché mi piacerebbe lavorare nei tribunali. Infatti, grazie a questo master, ho iniziato a fare il consulente tecnico di parte, in casi di affido di minori e separazioni.

Mentre l’anno scorso ho beneficiato del bando voucher giovani professionisti, con il quale è stato finanziato i 50% del corso introduttivo all’Ottica Sistemica Relazionale, corso singolo che fa parte del primo anno della scuola di specializzazione in psicoterapia, che dura quattro anni. Un percorso lungo ma necessario per concludere il percorso di studi in psicologia. Perché una volta finita l’università e fatti i tirocini e l’esame di stato, per diventare psicoterapeuta ci vogliano quattro anni di scuola di specializzazione. E’ un corso lungo, sono alla fine del secondo anno, quindi sono a metà.

Ci vuole molta iniziativa perchè siamo imprenditori di noi stessi

Io ho sempre studiato e lavorato. Appena uscita dalle superiori, avevo fatto 5/6 esami al primo anno di Psicologia all’Università a Firenze, ho vinto un concorso per giovani apprendisti in Poste Italiane. Sono entrata a lavorare 16 anni fa. Mi sono laureata lavorando e non è stato facile. Studiare e lavorare, senza frequentare i corsi all’università, è sempre piuttosto complicato e ci vuole molta buona volontà. Attraverso la laurea sono riuscita a fare un po’’ di carriera alle Poste, perché sono entrata come porta lettere e adesso sono consulte finanziario di ufficio postale.

Non vi nego però che quello che vorrei fare veramente è la psicologa e grazie anche ai voucher di Giovanisì – Regione Toscana sto finendo il mio percorso di studi e sto iniziando a lavorare come libera professionista.

Ho una cooperativa, insieme a mio marito e mio cognato, di servizi domiciliari per anziani e disabili a Grosseto, dove ho anche il mio studio. Mio marito è laureato in sociologia quindi siamo sociologo e psicologa, una belle coppia!

Ci vuole molta iniziativa, perché siamo imprenditori di noi stessi.
Per prima cosa bisogna capire quello che ci piace e poi fare una indagine di mercato. Noi ci siamo accorti, prima di aprire questa cooperativa nel 2015, che i servizi domiciliari erano in espansione perché l’età media si è allungata e c’è sempre bisogno di supporti a casa per le persone anziane.

 

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