Gli esami non finiscono mai

Intervista di Gianluca Testa, giornalista di Intoscana.it, ad Antonio Orsucci, 37 anni, beneficiario del bando Voucher Formativi per giovani professionisti promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì (finanziato dal POR FSE 2014/2020), intervenuto alla tappa di Borgo a Mozzano (LU) di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani”.

Antonio, sei un ingegnere edile e lavori, in qualità di libero professionista, presso uno studio di Seravezza, e hai una storia curiosa su come hai deciso di seguire un corso di formazione professionale grazie ai voucher per giovani professionisti promossi dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì. Ce la racconti?

Qualche tempo fa, nell’ufficio dove lavoro, si è presentata l’opportunità di lavorare alla ristrutturazione di un minimarket e c’era da svolgere la pratica dell’anti incendio, ovvero il piano d’emergenza: dove vanno gli estintori, dove posizionare le vie di fuga, ecc… Io all’interno dell’ufficio mi occupavo della progettazione di impianti e il mio capo decise di farmi svolgere il lavoro in autonomia. Inizialmente mi sono chiaramente ritrovato spaesato, perché l’esperienza era nuova e sentivo il peso della responsabilità, anche perché si parlava di sicurezza.

Devo dire che il voucher è stato davvero molto utile, dato che ha contribuito ad implementare le mie competenze

Però, piano piano, mi sono informato, ho studiato e ho svolto questa pratica. Poi, però, alla fine del lavoro, quando avrei dovuto apporre la mia firma sul mio progetto, ecco un’amara sorpresa: non potevo farlo perché non avevo mai frequentato un corso professionale di tecnico di prevenzione incendi. Quell’esperienza mi ha segnato a tal punto che mi sono immediatamente informato circa la possibilità di frequentare il famigerato corso di 180 ore.

È stato in quel momento che sei venuto a conoscenza dell’opportunità di partecipare al bando per richiedere i voucher regionali?

Sì. Me ne aveva già parlato una mia collega, che ne aveva usufruito per frequentare un Master universitario e che mi consigliò di informarmi per capire se c’era la possibilità di accedere al voucher anche per un corso come quello che dovevo andare a frequentare. Poi è stata la stessa agenzia, riconosciuta dalla Regione Toscana, a spiegarmi per bene come funzionavano i voucher e ad aiutarmi a fare la domanda per richiedere i voucher. Devo dire che il voucher è stato davvero molto utile, dato che ha contribuito ad implementare le mie competenze.

Intervista effettuata il 13 febbraio 2019

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