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Non abbattersi mai e inseguire i propri sogni

Vanessa - Studio e Formazione

Intervista di Gianluca Testa, giornalista di Intoscana.it, a Vanessa Buchignani, 28 anni, beneficiaria di un corso IFTS – Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, misura promossa dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì (finanziato dal POR FSE 2014/2020), intervenuta alla tappa di Borgo a Mozzano (LU) di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani”

Vanessa, tu sei un perito turistico con un percorso formativo molto vario: dopo il diploma, la laurea e poi la decisione di seguire il corso IFTS “Lo Spirito del Luogo”, promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì. Che cosa ti ha spinto a fare questa scelta?

Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare nell’ambito della valorizzazione del territorio. Mi sono laureata in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, con un focus sull’organizzazione degli eventi, che è tutt’oggi quello che voglio fare e che sto cercando di fare. Sono stata anche fortunata, perché, subito dopo la laurea, ho trovato lavoro in un’agenzia di comunicazione e organizzazione di eventi, ma purtroppo l’agenzia ha chiuso dopo 6 mesi che ero lì per mancanza di lavoro. Quindi mi sono ritrovata un po’ nel mare burrascoso della ricerca di un nuovo impiego e questo mi ha portato al desiderio di specializzarmi e colmare quelle lacune che l’Università non aveva colmato. Perciò quando ho avuto la possibilità di iscrivermi al corso IFTS “Lo Spirito del Luogo” l’ho colta al volo, perché non potevo farmi scappare l’opportunità di formarmi gratuitamente post laurea. Anche perché i Master che mi interessavano avevano dei costi non accessibili e quindi per me è stato fondamentale trovare questo corso, che mi ha permesso di specializzarmi nel marketing territoriale e della destinazione turistica e quindi di andare a lavorare nella valorizzazione del patrimonio culturale. Il corso aveva l’intento di valorizzare quello che era il territorio lucchese, anche se io, essendo viareggina, mi sono concentrata molto sulla Versilia.

Hai appena raccontato di aver attraversato un brutto periodo, dopo che l’agenzia con la quale lavoravi ha chiuso, eppure ne sei venuta fuori alla grande, forse ancora più consapevole delle tue possibilità e potenzialità. A un giovane che si trova a dover affrontare una situazione simile alla tua, che consiglio daresti?

Devo fare una premessa: quando l’agenzia per la quale lavoravo ha chiuso, ho passato un periodo un po’ brutto, mi sentivo smarrita. All’inizio è stata molto dura. Poi, mi è scattato qualcosa dentro, ho sentito l’esigenza di andare oltre. Così mi sono subito attivata per cercare un altro lavoro, anche in ambiti che non c’entravano nulla con il mio percorso di studi e l’ho fatto proprio perché non volevo stare ferma e per provare altre strade. Eppure è stata proprio la volontà di perseverare lungo la strada che io ritenevo più congeniale per me che mi ha permesso di fare delle scelte importanti. In fin dei conti, quando io ho scoperto il corso IFTS “Lo Spirito del luogo” stavo lavorando e, senza pensarci due volte, ho preso la decisione di lasciare il mio impiego (certamente un azzardo, se visto dall’esterno) per inseguire il mio sogno. Quindi ho fatto una scelta. Ecco, se posso dare un consiglio ai miei coetanei o comunque ai giovani che vivono un momento di sconforto legato alla propria carriera lavorativa, è di non lasciarsi mai abbattere dalle avversità, di dare sempre il 100% e rincorrere i propri sogni.

Intervista effettuata il 13/2/2019

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