Dare sempre il massimo

Cecilia - Studio e Formazione, Tirocini

Decidere di seguire il proprio desiderio di lavorare nell’ambito della logistica. È quanto ha fatto Cecilia, beneficiaria di un Tirocinio non Curriculare e di un corso di Formazione Strategica, misure promosse dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì e finanziate dal POR FSE 2014-2020.

Cecilia, hai svolto un tirocinio non curriculare attivato tramite Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Chi ti ha parlato di questa possibilità?

Conoscevo già il progetto Giovanisì e le opportunità che promuoveva. Nel caso dell’attivazione del tirocinio però è stata l’azienda a suggerirmi della possibilità di attivarlo tramite il progetto regionale.

In quale ambito hai svolto la tua esperienza e quali erano le tue mansioni?

Ho fatto il tirocinio in un’azienda che lavora nell’ambito della logistica e dei trasporti. Io, nello specifico, ero all’interno dell’ufficio che si occupava delle polizze della merce trasportata e degli eventuali sinistri.

In genere, si dice che il tirocinio sia il primo passo che un giovane compie per entrare nel mondo del lavoro. Condividi questa definizione?

Se penso alla mia esperienza diretta non posso che essere d’accordo, dato che successivamente al periodo di tirocinio l’azienda mi ha assunto facendomi un contratto di apprendistato. Io ho iniziato a lavorare a 20 anni, ho cambiato due lavori e poi ho deciso di cambiare e di seguire il mio sogno di lavorare nell’ambito della logistica. Ero consapevole che per farlo avrei dovuto non solo studiare per apprendere le nozioni necessarie a lavorare in questo ambito, ma anche svolgere un periodo di tirocinio.

Infatti, tu non hai solo svolto un tirocinio, ma hai anche frequentato un corso di formazione strategica, un’altra opportunità che rientra nell’ambito di Giovanisì. Ci racconti anche di questa esperienza?

Come dicevo anche prima, nonostante avessi un lavoro, a un certo punto ho sentito l’esigenza di impegnarmi a lavorare nell’ambito che più mi interessava: quello della logistica e trasporti. Quindi, ancor prima di iniziare il tirocinio – e sapendo che all’interno di Giovanisì vi erano molte opportunità anche a livello della formazione -, ho scoperto il corso “Tecnico della programmazione, pianificazione, esecuzione, verifica e controllo delle attività di movimentazione di beni e persone”, che rientrava nel progetto L.I.S.T.. Il corso, della durata di 600 ore, è stato davvero molto interessante e i professori erano molto preparati.

L’importante è dare sempre il massimo e acquisire nozioni utili per la propria carriera professionale

Devo essere sincera, inizialmente pensavo che il corso sarebbe stato molto più leggero, invece si è rivelato un percorso impegnativo, grazie al quale ho acquisito molte competenze che mi hanno sicuramente aiutato sia durante il mio tirocinio, sia adesso che sono stata assunta.

Tirocinio e corso di formazione strategica: consiglieresti a un tuo coetaneo di fare queste due esperienze?

Sì, e l’ho anche già fatto. Si tratta di due esperienze che mi hanno permesso di entrare in un ambito lavorativo completamente nuovo. Poi, naturalmente, sia che si decida di svolgere un tirocinio o seguire un corso di formazione (o magari fare entrambi come ho fatto io), l’importante è sempre dare il massimo e cercare di sfruttare queste esperienza il più possibile per acquisire nozioni nuove e utili per la propria carriera professionale.

Intervista realizzata l’8 marzo 2019

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