Alessio e Giulia / #studioeformazione

L'agricoltura tra formazione e tradizione

Alessio e Giulia - Studio e Formazione

Intervista di Davide de Crescenzo Direttore di intoscana.it a Alessio Landi e Giulia Piccioni, beneficiari di un corso ITS, opportunità promossa dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì (cofinanziata dal POR FSE 2014/2020), intervenuti alla tappa di Arcidosso (GR) di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani”

Alessio e Giulia hanno frequentato il corso ITS “Tecnico superiore responsabile della produzione e della trasformazione agroalimentare e agroindustriale” presso la Fondazione ITS EAT di Grosseto, parliamo quindi della formazione in ambito dell’agricoltura, settore che negli ultimi anni sta vivendo una nuova crescita.

Tu Alessio sei geometra, ma hai scelto di fare questo percorso formativo?

Alessio: Io ho 30 anni, sono di Grosseto e sono geometra. Per 10 anni ho esercitato la libera professione poi due anni fa ho scoperto questo corso ITS come responsabile della produzione e della trasformazione agroalimentare e agroindustriale presso la Fondazione EAT di Grosseto. L’ho trovato e continuo a trovarlo molto interessante perché favorisce lo sviluppo dell’agricoltura del nostro territorio. Nella provincia di Grosseto si vive fondamentalmente di agricoltura e questo corso è stato per me una svolta che mi ha permesso di sposare la mia professione di Geometra con questa passione. Adesso progetto centri aziendali per quanto riguarda cantine, frantoi, birrifici e riesco ad offrire un servizio completo all’azienda. La formazione è durata 2 anni (2000 ore e 800 ore di tirocinio in azienda) e ho svolto il tirocinio sia in Italia che all’estero a Siviglia. Grazie al tirocinio ho potuto collaborare con un azienda che produce birre e vino dell’Alberese. Questo mi ha permesso di sviluppare tante conoscenze in ambito lavorativo e di conoscere delle realtà importanti come quella spagnola. E’ stata una grande e bella esperienza, faticosa certo, perché trovare il connubio perfetto tra lavoro e studio non è facile, ma ti aiuta a capire cosa vuoi fare nella vita.

Traspare molta soddisfazione dalle tue parole. Come valuti questo corso in base alla tua esperienza?

Alessio: Ritengo questi corsi ITS molto ben strutturati, sono intelligenti e studiati apposta per i giovani. Grazie al corso è possibile unire la teoria in aula con quella della formazione sul campo. In questo modo è possibile farsi conoscere dall’azienda e magari entrare a lavorare direttamente. Mi sono trovato bene nonostante lavorassi e studiassi, quindi un ragazzo che ha il solo impegno del corso penso che si possa trovare veramente molto bene.

Adesso pensi di continuare a lavorare in entrambi i settori oppure di virare più su quello agroalimentare di produzione di birra e vino?

Alessio: Intanto ho in programma di prendere la laurea in agronomia con l’Università della Tuscia. Per adesso mantengo entrambe le cose: sia il geometra per quanto riguarda l’edilizia sia quello di igiene per i prodotti alimentari. Ultimamente sto ricevendo un sacco di richieste dalle aziende che mi chiedono di rifare la cantina, o di realizzare il frantoio aziendale, cercando una figura che risponda a tutte le loro esigenze. Quindi questo per me è veramente un buon connubio.
Le opportunità ci sono e sono molte: esplorate il più possibile e capite cosa volete fare nella vita.

Giulia tu invece vieni dal settore della gestione aziendale informatica, ma hai questo sogno di aprire un’azienda agricola e anche tu hai frequentato il corso ITS alla Fondazione EAT.

Giulia: Grazie a questo corso sto cercando di avviare un’attività agricola a Roselle, nel nostro territorio maremmano. Grazie al corso ITS ho avuto la possibilità di acquisire le basi per partire con questa attività. Ho svolto i tirocini presso due aziende, una di apicoltori l’altra di erbe aromatiche, che sono i settori nei quali vorrei lavorare io, che mi hanno aiutato ad instradarmi. Il nostro è un territorio principalmente agricolo e non è facile in generale, ma ancora di più per una donna, riuscire a mettersi in proprio e realizzare i propri sogni. L’ITS è il percorso adatto perché ti mette in contatto con il mondo del lavoro, ma anche con professori universitari.

Come sei venuta a conoscenza del corso?

Giulia: Sono venuta a conoscenza del corso per caso leggendo il giornale. L’ho trovato subito interessante e volevo dare una svolta alla mia vita quindi ho colto al volo l’opportunità.

Quale consiglio daresti ai ragazzi che dopo il diploma si accingono a fare una scelta importante?

Giulia: Se hanno un sogno o una strada che vogliono percorrere di seguirla, perché è quella giusta, in più ci sono tante opportunità a in giro da cogliere.

 

Intervista pubblicata il 23/10/18
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