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Creatività e nuovi stimoli grazie al coworking

Giulia - Lavoro

Il coworking rappresenta un luogo di scambio e collaborazione, nel quale i liberi professionisti possono trovare spazio per portare avanti il proprio lavoro e mettere in campo nuove sinergie. E’ questo il caso di Giulia, giovane videomaker che ha iniziato a lavorare in uno spazio di coworking di Firenze grazie al contributo del bando “Voucher coworking” promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì. Andiamo a conoscere la sua esperienza.

Giulia come sei venuta a conoscenza di questa opportunità?

Ho scoperto del voucher grazie al canale Telegram di Giovanisì.

Raccontaci il tuo percorso lavorativo, di cosa ti occupi in particolare? 

Sono una videomaker, quindi mi occupo di riprese, regia e montaggio di prodotti video di diverso tipo, in particolare nell’ambito delle performance e spettacoli dal vivo. Lavoro sopratutto per  teatri, festival, eventi culturali e musei. Tramite varie collaborazioni lavoro anche in ambito corporate, sviluppando contenuti di advertisting per aziende.

Accedere a questo bando ha rappresentato un’occasione importante per lo sviluppo della tua carriera?

Sicuramente ha migliorato la qualità del mio lavoro: avere accesso ad uno spazio di coworking mi ha dato la possibilità di non lavorare da casa, cosa che mi pesava molto.

Il coworking ha migliorato la qualità del mio lavoro

Inoltre questi spazi creano l’opportunità di entrare in contatto con persone e professionalità che lavorano in ambiti diversi e che possono contaminare la tua attività.

In particolare come ti ha arricchito lavorare in uno spazio di coworking? 

Quello che ho scelto (“TSH Collab” di Firenze) è uno spazio molto stimolante, soprattutto a livello creativo: ha un’attenzione particolare al design e una impostazione di comunità e di modalità di connessione tra i suoi guest molto europea e questo mi ha dato nuovi stimoli. Il mio lavoro si svolge per lo più in giro, però nella parte stanziale dedicata in gran parte al montaggio, avere la possibilità di lavorare a contatto con altre professionalità e in un ambiente dinamico mi ha molto arricchita. Avevo anche iniziato a progettare alcune idee di collaborazione con soggetti e aziende presenti nello spazio, poi però la pandemia covid-19 ha rallentato le cose. Ora che ho finito di usufruire del voucher, mi piacerebbe continuare a lavorare in questa realtà.

 

Foto: Giulia Lenzi – ph. Arianna Martinelli
Intervista pubblicata il 4/11/20
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