Kristjan / #serviziocivile

Immagini che lasciano il segno

Scritto e pubblicato da Kristjan
Kristjan - Servizio civile

Novembre 2013

Dopo un lungo mese di test e di colloqui, arriva finalmente il momento del dentro o fuori, il momento di vedere se i tuoi sacrifici sono serviti a qualcosa.

E’ il giorno della graduatoria per l’acceso al Servizio Civile Regionale 2014, sei consapevole di non essere il solo a volerlo perché insieme a te ci sono tanti altri ragazzi, ma sai che te quel posto lo vuoi più di tutti gli altri.

Ci siamo, risultati appesi, prendo coraggio e mi avvicino, decido di partire a guardare la graduatoria dal basso, convinto di trovare li il mio nome, ma non arriva, un attimo di paura, ma poi… eccolo!!

Sposto lo sguardo per vedere la posizione in classifica e scopro di essere 3° su quaranta domande fatte, tanta felicità, ma soprattutto molta soddisfazione per un obbiettivo tanto desiderato!

Gennaio 2014
Finalmente arriva il fatidico giorno tanto atteso, si comincia con il servizio, si comincia a lavorare e a fare sul serio.

La strada è tutta in salita, ma per fortuna ho scelto il luogo giusto, con all’interno persone fantastiche e sempre disponibili a tenderti la mano nel momento del bisogno, in modo da rendermi più facile il percorso.

La vita quotidiana non sempre è rose è fiori, come ti fanno credere da bambino, o per lo meno non per tutti, a volte riserva situazioni e vicende non sempre semplici da affrontare ed è proprio di questo che mi occupo in associazione.

Il mio progetto si chiama “Bambini al Centro” uno spazio di doposcuola aperto proprio a quei bambini a cui la vita riserva situazioni particolari e difficili da trattare come gravi disagi famigliari e/o finanziari, esempi di vite che in alcuni momenti della mia crescita mi sono trovato ad affrontare più volte.

Ma adesso!? Adesso tocca a me, devo essere il loro punto di riferimento e il loro punto di forza nel momento del bisogno, perché ogni bimbo ha una storia diversa alle spalle, ogni bambino ha bisogno delle sue attenzioni, perché da oggi tutte le storie di questi bambini fanno parte della mia vita.

Giugno 2014
Siamo alla fine ormai, manca solo una settimana e la scuola chiude e insieme a lei anche lo spazio aperto a “Bambini al Centro”, questo vuol dire che dovremmo salutare quelle piccole pesti che non vedremo per qualche mese e che nonostante ci abbiano ammattire, ci mancheranno!

Come tutti gli anni ormai da routine, l’ultimo giorno organizziamo una festa per dare le buone vacanze ai nostri bimbi del centro, ma per uno di loro è un saluto più particolare perché è il suo ultimo anno di centro.

Questo ragazzino era quello con cui mi ci ero affezionato di più, forse perché era il più grande, o forse perché con me si confidava e mi diceva tutto, proprio come se fossi il suo fratello maggiore e durante la festa che ormai stava per volgere al termine, si avvicina per salutarmi e nel frattempo mi dice:

<< Kristjan io devo andare via! Ma ci rivedremo vero? Con te sono stato davvero bene, mi mancherai. >>

L’ho fissato per qualche istante negli occhi, e poi l’ho strinto forte tra le braccia, un abbraccio durato per qualche secondo, proprio come con quelle persone speciali.

<< Ma certo che ci rivedremo! Quando vorrai io sono sempre qui! >> – Questa è stata la mia risposta durante bellissimo abbraccio!

Luglio 2014
Il momento più bello del servizio, arriva l’estate e il centro si riempie di tante piccole vite gioiose dai 3 ai 14anni, tante facce nuove da scoprire, ma anche tante vecchie glorie che tornano sempre nella loro vecchia e umile dimora, del resto come dice un famoso proverbio “casa dolce casa!”.

Pargoletti scatenati, per recuperare le energie perse tra libri e banchi di scuola, tuffi in piscina, partitelle di calcio sulla spiaggia ed escursioni sulle montagne pistoiesi, non li facciamo mancare niente, ma soprattutto anche qui non mancano le emozioni.

Piccole vite di soli 3anni che di prima mattinata ti saltano in collo per ricevere le coccole mattutine e i più grandiglioni che invece cercano in te un punto di riferimento per confidarsi e per avere un’opinione da qualcuno più grande, oppure qualcuno che giochi con loro a calcio e che li dia quelle attenzioni che qualcun altro non riesce a darli.

E poi quando arrivi a fine mese che apri la busta dello stipendio, quello che c’è scritto non ha più importanza perché adesso il tuo cuore su quel foglio legge tanti ringraziamenti da quelle famiglie che si vedono arrivare il proprio figlio/a a casa con il sorriso stampato in faccia perché durante la giornata hanno ricevuto un consiglio su un dubbio che avevano, o hanno giocato e scherzato con quelle persone tanto speciali che hanno saputo come farli cambiare la giornata.

Se tutto ciò è possibile un po’ di merito è anche nostro, che tutti i giorni ci mettiamo a loro completa disposizione per ogni esigenza, ma il resto del merito è soprattutto loro, fantastici bimbi che spesso ti rallegrano le giornate e ti rendono il lavoro più semplice!

Un immenso Grazie a tutti loro, che mi hanno permesso di vivere questa esperienza fantastica, un anno fatto di fatiche, ma anche di tante soddisfazioni ed emozioni che rimarranno indelebili nel mio futuro! Persone speciali a partire dai miei responsabili che non mi hanno fatto mancare nulla, fino ad arrivare alle mie colleghe di avventure (ma non per ordine di importanza), con cui ho legato un forte legame di amicizia, che ci ha permesso di creare un grande gruppo capace di rendere ogni ostacolo più facile da superare! Semplicemente Grazie!

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