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Un senso a posteriori

Scritto e pubblicato da Elisa 
Elisa - Servizio civile

“E’ corsa al servizio civile per 433 Euro al mese” dice il titolo di un articolo uscito ieri.
La corsa che ho fatto io esattamente un anno fa!)
Come siamo ridotti, viene da pensare.
Quei miseri 433 euro al mese, l’unica motivazione che ha spinto la maggior parte di noi di questi tempi a fare domanda per offrire un anno alla comunità. Non mi vergogno a dirlo, sono una di questi.
Per 433 euro al mese siamo stati disposti a dedicare un anno a qualcosa di diverso, di socialmente utile, nonostante non si abbia avuto da scontare anni di galera, nonostante non ci abbiano ritirato la patente della macchina, nonostante non si abbia avuto bisogno di una reintegrazione sociale.
Per 433 euro al mese ci siamo presi di “sfigati”, “manonseitroppovecchioperfarlo”, “sìmadovrestitrovareunlavorovero”, “sièlaureatoefailserviziocivile”, “matihannoritiratolapatente?”, “unasceltachenoncondivido”, “manonerapergliuomini?”, “icché?”.

Molto spesso il senso delle nostre scelte lo si capisce dopo. A volte mi capita di scattare una foto senza un motivo reale e poi di rendermi conto dopo mesi o anni il senso di quel clic. E così è stato per il Servizio Civile, trovare un senso a posteriori.
Per me è stato un anno davvero importante, formativo, utile, in cui ho acquistato consapevolezza, in cui ho visto realtà che abitavano a pochi passi da casa mia ma che non avevo mai notato.
Incredibile quanto il “noistessi” ci prenda più di ogni altra cosa.

Il Servizio Civile è un’opportunità per guadagnare qualcosa, (433 euro al mese non ti cambiano la vita, ma io ci ho comprato la macchina fotografica e ho fatto diversi viaggetti) ma anche per arricchirsi e crescere, ed è utile anche a 27 anni, età in cui secondo la società si dovrebbe esser già grandi e orientati verso qualcosa di economicamente più fruttante.

Il Servizio Civile dura un anno e da domani sarò di nuovo pseudodisoccupata, alle prese con il mio essere o non essere, con i soliti cosafaccioora, chesensohalamiavita, vadoallestero?, nonsocosavoglio… ma come va di moda dire diquestitempi “tutto fa curriculum” e ora oltre ai 433 euro al mese, che ormai sono state destinati a far girare l’economia, penso di aver messo in banca tante altre monetine che resteranno nel mio conto per tutta la vita.

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