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A mo' di prefazione

Scritto e pubblicato da Adriana
Adriana - Casa, Servizio civile

Tutto è cominciato in un giorno freddissimo. eravamo così tanti e così diversi, tutti in attesa di sapere se idonei a prestare servizio civile presso il comune della nostra città. Pochi giorni dopo mi arriva una telefonata: “Pronto è l’ufficio per il servizio civile. Sei stata selezionata ma non per il progetto biblioteca che avevi scelto bensì per il servizio sociale. Sei disposta a cambiare?”.  Un po’ titubante accetto. Un settore completamente nuovo ma molto stimolante. Poco dopo mi ritrovo su uno sgangherato pulmino ad accompagnare gli anziani in giro per la città con un simpatico autista. Era davvero molto dolce e le nonnine lo adoravano. Poco dopo eravamo innamoratissimi e inseparabili. Poco dopo (beh forse troppo poco) è arrivata Elsa, il nostro piccolo pezzettino di vita. Nel nostro cuore eravamo già una famiglia da quando abbiamo avuto la notizia ma purtroppo dovevamo crearla la famiglia da zero solo con le nostre forze…

a noi serviva una casa per essere una vera famiglia

A cosa pensate se dico famiglia? Ovviamente a una casa, un nido accogliente per mamma, papà e bebè. Ecco, a noi serviva una casa per essere una vera famiglia. Grazie agli amici/colleghi del servizio civile siamo venuti a conoscenza del contributo affitto di Giovanisì e abbiamo risposto al bando. Diciamo che volevamo “metterci in proprio” come famiglia e la Regione Toscana ci ha dato la possibilità di farlo!

Ecco questa è la nostra storia, o meglio la prefazione del nostro racconto ancora tutto da scrivere.

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