L'esperienza come valore aggiunto

Intervista di Davide De Crescenzo, Direttore di intoscana.it, a Paolo di Ideal Yacht, beneficiario del bando Creazione di impresa – Microcredito, intervenuto alla tappa di Lucca di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani”

Paolo, insieme ad Andrea, hai aperto un azienda nel settore nautico, ma avete un passato da dipendenti…

Esatto, lavoravamo insieme come dipendenti di un’azienda.
Purtroppo, però, l’azienda ha chiuso… Ricoprivamo un ruolo di responsabilità, che ci aveva permesso di entrare in contatto con vari cantieri. Al momento della chiusura dell’azienda un cantiere ci ha proposto di mettere su un’azienda nostra, interamente nuova, e di prendere un appalto. Perché no? E siamo partiti…

Di cosa vi occupate esattamente?

… ci vuole coraggio e bisogna credere nel proprio prodotto.

Facciamo soprattutto arredamenti navali; cercheremmo anche di allargare al civile, ma la concorrenza è spietata. Noi facciamo prodotti artigianali e su misura, quindi un po’ fuori budget per il mercato di oggi. Nel settore navale abbiamo anche un reparto di carpenteria, più specifico.

Come siete venuti a conoscenza del microcredito della Regione Toscana, promosso nell’ambito di Giovanisì?

Ci appoggiamo alla CNA, che ci ha proposto questa opportunità.
Fortunatamente il lavoro sta andando bene e abbiamo preso un appalto importante anche da un altro cantiere. Per questo dobbiamo ampliare la falegnameria e stiamo cercando nuovi finanziamenti.

Quanti siete in azienda?

Abbiamo venti dipendenti, oltre a noi due soci. Siamo partiti in quindici e dopo un anno e mezzo abbiamo ampliato l’organico. Abbiamo assunto anche alcuni ex colleghi che ritenevamo affidabili.

Un consiglio?

Ci vuole coraggio. Noi siamo stati fortunati perché ci è stato offerto un lavoro importante, ma ci vuole coraggio innanzitutto e poi bisogna credere nel proprio prodotto.