Una bergamasca che organizza eventi in Maremma

Ho studiato musica e imprenditoria dello spettacolo a Bologna, dove ho conosciuto il mio compagno di Grosseto. Al termine degli studi abbiamo deciso insieme di trasferirci nella sua Maremma che ormai è diventata anche un po’ mia. Dopo diverse esperienze nel settore del turismo e dello spettacolo, sia in Italia che all’estero,  ad ottobre del 2012 ero in una fase di stallo: avevo solo un lavoro stagionale che accettavo di fare per pagare l’affitto e le spese, ma che non mi soddisfaceva pienamente e le possibilità lavorative nel settore per il quale avevo lavorato e studiato tanto, a Grosseto, non erano molte.

Era da tanto che speravo di poter avviare un’attività tutta mia che rispondesse, almeno in parte, alle mie ambizioni e così ho deciso di incominciare a raccogliere informazioni. Ho scoperto che la Regione Toscana offre dei validi aiuti per i giovani che decidono di fare impresa e ho iniziato a compilare la modulistica per partecipare al bando “Fare impresa” di Giovanisì. Mi sono subito resa conto di che cosa mi si prospettava: una vita piena di scartoffie e burocrazia! Non lo nascondo: fare l’imprenditore è una vera seccatura ma regala anche tantissime soddisfazioni e lo posso dire perché a gennaio del 2013 ho finalmente avviato la mia “Eventigo”. Ci occupiamo di eventi, cerimonie, booking per band musicali e comunicazione. Devo ringraziare anche la mia famiglia e quella del mio compagno che mi hanno sostenuto e motivato molto nella scelta di aprire un’attività e che continuano a darmi l’appoggio necessario per andare avanti e per affrontare le difficoltà che derivano da una nuova impresa. Certo,  l’impegno è tanto e a volte è necessario scendere a compromessi tra i miei desideri e le possibilità reali, anche in rapporto alla Maremma, che rispetto ad altre zone d’Italia è ancora poco matura per il mio mercato. Sono una “straniera” in Maremma e forse è proprio per questo che ne riconosco tutta la sua bellezza e il suo potenziale.

La musica, lo spettacolo, il teatro e i loro retroscena sono sempre state le mie grandi passioni ed ho sempre cercato, anche attraverso la formazione e le esperienze lavorative, di renderle la mia professione. Ho poi realizzato che le procedure sono simili per le cerimonie e per altri eventi, facendo pratica sul campo. Finalmente con Eventigo sono riuscita a posare la prima pietra: la strada è ancora lunga ma chi comincia con il piede giusto è a metà dell’opera!

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