Ammissibilità al rimborso dei soggetti ospitanti
Un tirocinio come primo approccio al mondo del lavoro
Annalisa
Il primo approccio con il mondo del lavoro, un ambiente nuovo e tanta voglia di…
La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove, con bandi periodici, l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro favorendo, attraverso un cofinanziamento, l’attivazione di tre tipologie di tirocinio: tirocini non curriculari, tirocini curriculari e praticantati finalizzati all’accesso alle professioni. I soggetti ospitanti (quali ad es. aziende private o studi professionali) possono infatti richiedere un cofinanziamento regionale a copertura (totale o parziale) del rimborso spese mensile erogato al giovane tirocinante, secondo i requisiti previsti dal rispettivo bando. Per i tirocini attivati in favore di disabili (vedi art. 1 della L. n. 68/1999) o svantaggiati (art. 17 bis, comma 5 lettera B della LR n. 32/2002) il cofinanziamento è a totale copertura del rimborso dovuto al giovane.
I bandi sono rivolti ai giovani under 30 (under 33 nel caso dei tirocini curriculari) e sono finanziati con risorse del FSE+, del Programma Garanzia Giovani e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).
La Giunta regionale, con delibera 206/2024, ha approvato le nuove linee guida per il finanziamento dei tirocini extracurriculari. Tra le principali novità previste nel nuovo avviso che sarà pubblicato prossimamente, il rimborso spettante al tirocinante passerà da 500 euro a 600 euro mensili. Sarà maggiore anche il contributo regionale per le aziende che ospiteranno i tirocinanti che potranno beneficiare di un rimborso di 400 euro, anziché 300 euro. Saranno inoltre finanziati solo i tirocini che consentiranno l’assunzione della/del tirocinante da parte del soggetto ospitante o di altro soggetto. Per maggiori info, leggi il comunicato stampa.
Ammissibilità al rimborso dei soggetti ospitanti
Il primo approccio con il mondo del lavoro, un ambiente nuovo e tanta voglia di…