Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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BANNER-NEET-2015Il progetto Campi Base è uno dei 17 progetti vincitori del Bando sperimentale rivolto ai NEET (acronimo di “Not in Education, Employment or Training” ovvero giovani che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro) finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì.

Il progetto Campi Base, terminato lo scorso novembre, nel corso della sua attività ha sperimentato un modello innovativo d’intercettazione e presa in carico personalizzata dei giovani NEET, attraverso un’azione di sistema che si è sviluppata a partire da una rete di sportelli già presente sul territorio di Campi Bisenzio (FI).

Con il coordinamento di C.a.t. cooperativa sociale, attiva da anni sul territorio con progetti di cooperativa di strada rivolta ai giovani, il progetto ha valorizzato la rete di sportelli gestiti dalla Cooperativa Macramè e dalla Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio.
Il progetto, grazie al sostegno del Comune di Campi Bisenzio, dell’Agenzia formativa Spazio Reale e dell’associazione di giovani “Wake up”,  ha visto la partecipazione di Euroteam progetti per l’attivazione di  percorsi sull’imprenditoria.

Il progetto ha previstoun modello d’intervento in grado di intercettare giovani NEET con un servizio di accoglienza a soglia zero che grazie anche alla metodologia del lavoro di strada, ha permesso di  intercettare 180 giovani incontrandoli direttamente nei luoghi di ritrovo. Dei 180 giovani 50 sono stati presi in carico e coinvolgimento nelle attività del progetto.
In questo anno di intervento i giovani di Campi Bisenzio, ma anche di Sesto fiorentino e Firenze  sono stati presi in carico con percorsi individualizzati che hanno previsto:
operatori di strada per l’intercettazione, la consulenza informale e il tutoraggio dei percorsi
orientamento individuale e ascolto sportelli sul territorio per percorsi di orientamento di gruppo e all’autoimprenditorialità
• Supporto all’inserimento al lavoro e al tirocinio.

Questa progettualità ha dato modo di sperimentare un’azione di peer education, attraverso la quale due giovani presi in carico dal progetto sono diventati parte attiva delle attività di promozione tramite i  social media.

Inoltre duranteil percorso di sperimentazione gli imprenditori del territorio hanno partecipato ad incontri con i ragazzi per stimolare la loro progettualità in ambito imprenditoriale. In uno di questi incontri  è stato realizzato un video che mostra alcune delle attività del progetto.