Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Oscar-Green-2015Continua la crescita del settore, anche grazie al Piano di Sviluppo rurale 2014-20, varato lo scorso giugno dalla Regione Toscana.

Potremmo prenderlo come mascotte delle giovani startup toscane che operano nel settore agro-alimentare: è un suino nero, selvatico, che scorrazza tra le dorsali appenniniche e che fino a pochi anni fa rischiava l’estinzione. La macchiola maremmana – questo il nome dell’animale – è infatti protagonista di una delle cinque idee vincitrici degli Oscar Green 2015, la nona edizione del premio organizzato da Giovani Impresa Coldiretti. Il premio per la categoria We Green è andato infatti all’impresa Il Poggiolino di Prato, che con un allevamento attento alle esigenze degli animali, ha salvato dall’estinzione la razza di maialini comuni al tempo degli etruschi.

All’App iOlive della Società Pesciatina d’Orticoltura di Pistoia è andato invece il riconoscimento per la categoria Impresa2:Terra: il software messo a punto dall’azienda pistoiese aiuta a tutelare l’olio extravergine italiano dalle imitazioni e a informare i consumatori guidandoli a una degustazione più consapevole, secondo i parametri del Consiglio oleico internazionale.

All’allevamento Iacopo Galliani di San Miniato il premio Fare Rete per la preparazione di creme anti-aging e anti-cellulite, shampoo, saponi e stick per le labbra a base 100% di bava di lumache di San Miniato. L’allevamento di chiocciole è in parte gestito da un gruppo di ragazzi dei servizi sociali.

Il Podere dei Maccanti (Cerreto Guidi, Firenze) si è aggiudicato il riconoscimento Campagna Amica, per la preparazione – da oltre 50 anni – di conserve e patè di verdura e frutta senza conservanti. Solo una goccia di zucchero e succo di limone fresco come addensante e poi solo altissime percentuali di frutta coltivata direttamente in azienda o raccolte dalle piante che crescono spontanee tra colline e pendici di Cerreto Guidi.

La categoria Paese Amico è stata infine assegnata all’Istituto Comprensivo Statale Raffaello Magiotti di Arezzo, per aver promosso dalle scuole dell’infanzia il concetto di una corretta e sana alimentazione e la conoscenza della stagionalità e della provenienza dei prodotti.

Nel 2015 sono state quaranta le imprese toscane ad aver partecipato alle selezioni, mentre oltre 2.000, per Unioncamere, le aziende under 35 attive sul territorio regionale. “È un dato destinato a crescere”, afferma Paolo Giorgi, Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana, anche grazie ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 approvato lo scorso giungo dalla Regione, e che prevede un primo premio di 40.000 euro per il primo insediamento. (Per maggiori informazioni sull’avviso pubblico “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori”, inserito nell’ambito del progetto Giovanisì della Regione Toscana, consulta la pagina web dedicata).

 Fonte: www.intoscana.it