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In corsa l’Orto Urbano di Borgo Pinti, il pecorino anti-colesterolo del caseificio di Manciano e le etichette d’autore di Vernaccia di San Gimignano firmate da artisti-disabili

Sono tre su ventuno le avventure degli imprenditori toscani under 35 arrivate alla fase conclusiva del premio di Giovani Impresa di Coldiretti. Adesso sarà la Rete, attraverso una votazione online sul sito degli Oscar Green a contribuire a scegliere i vincitori di questa edizione: tutti possono esprimere una preferenza e visionare tutte le magnifiche attività agricole, alcune davvero molto curiose e geniali che hanno avuto accesso alla fase finale.

Tra le tre esperienze toscane finaliste, gli Orti Dipinti che concorreranno per la categoria “Paese Amico”. I sei ettari di orti urbani ed i progetti che hanno favorito la nascita della rete di orti di Campagna Amica consegnano al Comune di Firenze sono valsi, oltre alla vittoria regionale dell’Oscar Green 2014, il pass per la finale. Il progetto promosso dalla community di “giardinieri-ortolani” nato nello spazio limitrofo all’Istituto Barberi e all’ex pista di atletica è destinato alla produzione di ortaggi di stagione per scopo alimentare. Una parte dei prodotti è destinata a chi coltiva la terra, una parte agli sponsor dell’iniziativa e una parte all’organizzazione di cene sociali. (Non è possibile votare, attraverso il voto online, la categoria “Paese Amico”).

Corre per il primo posto nella categoria “In Filiera” la scoperta del Pecorino Toscano Dop anti-colisterolo amico del cuore del “Caseificio Sociale di Manciano” di Grosseto. Il “Cladis”, così si chiama il formaggio amico del cuore che agisce come antiossidante contrastando l’azione dei radicali liberi migliorando, al contempo, la distribuzione del grasso corporeo. In commercio dal dicembre 2013 il formaggio prodotto dal Caseificio Sociale di Manciano, è riuscito ad accontentare anche la platea di consumatori che soffrono di colesterolo alto. Frutto della collaborazione tra il Caseificio Sociale di Manciano (capofila), l’Università di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Consorzio Agrario della Maremma Toscana e di Siena, il caseificio G. Pinzani ed il Consorzio di Tutela del Pecorino Toscano Dop, il progetto Forma Nova – questo il nome – è stato finanziato grazie ai fondi europei della misura 124 del Piano di Sviluppo Rurale.

Il progetto di agricoltura sociale dell’azienda agricola “Cappella di Sant’Andrea di San Gimignano è invece in lizza per la categoria “Esportare il Territorio”. Il progetto voluto fortemente da Flavia Del Seta, titolare della storica azienda, ha coinvolto attivamente i disabili del centro diurno senese “Riabilita” affetti da problematiche psichiatriche a cui è stato dato il compito di realizzare dei disegni, per lo più utilizzando la tecnica dell’acquerello, dalla quale poi è stato scelto un dettaglio, un particolare, che ha caratterizzato le 50 bottiglie destinate all’esposizione artistica “ViniDiDonne”. Ogni bottiglia è un pezzo unico e non replicabile a cui è stato dato un nome di donna della famiglia Del Seta o di carissime amiche dando così continuità ad una tradizione, iniziata nel 2009, per celebrare i 50 anni dell’azienda.

 

Fonte: www.intoscana.it