Per un mese gli esperti di informatica del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, terranno un seminario sulle conseguenze di una cattiva fama su internet agli oltre 330 alunni della scuola.
Per tutto il mese di febbraio nelle 14 classi del liceo Carducci di Pisa, oltre 330 studenti assisteranno a lezioni sull’uso della rete e sul fenomeno del cyber bullismo. In aula, per quella che è la più grande campagna anti cyber bullismo messa in atto in Toscana, ci saranno gli esperti di Registro.it, l’anagrafe dei domini italiani che opera presso l’Istituto di informatica e telematica del Cnr.
Le lezioni saranno incentrate sulle enormi potenzialità della rete come, e sulle molteplici nuove professionalità che potranno influenzare le scelte lavorative dei liceali. Internet però, d’altro canto, può essere scenario di comportamenti anti sociali e violenti che, come nella vita reale, possono avere sviluppi e conseguenze anche tragiche.
“Agli studenti spiegheremo – dice Anna Vaccarelli del Registro.it – che nella rete non c’è il tasto “delete”, e quindi nello scegliere il contenuto da divulgare devono capire che quello sarà il loro bagaglio reputazionale e che, un domani non lontanissimo, potrà essere consultato, ad esempio, dal potenziale datore di lavoro”. Se i giovani decidono di mettere on line, contenuti da “bullo”, sembreranno tali anche in futuro, e la loro reputazione potrà ritorcersi contro di loro. I docenti mostreranno video, immagini e documenti esemplificativi della “cattiva reputazione” che, anche a distanza di anni, un individuo si porta dietro.
Fonte: www.intoscana.it