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Ricerca-scientifica.jpg_1379307876Da domani 31 maggio tornano quattro appuntamenti per diffondere la conoscenza sulle nuove sfide tecnologiche: si inizia con lo scrittore Marco Malvaldi in veste di divulgatore

Biotecnologie, medicina spaziale utile per curare malattie comuni sulla terra e treni superveloci: sono solo alcuni dei temi che saranno al centro dello Science Café della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, quattro seminari divulgativi che dal 31 maggio al 22 giugno metteranno al centro la ricerca scientifica.
“Il nostro intento è condividere i risultati delle attività dei ricercatori impegnati alla Sant’Anna e mostrare quale preziosa risorsa sia la ricerca scientifica per la società – spiega la ricercatrice Debora Angeloni, che ha promosso la nuova edizione dello Science Cafè – vogliamo inoltre diffondere una cultura e una sensibilità scientifica, per agevolare la comprensione della realtà, l’autodifesa dalle “bufale” e da certi miti che si autoalimentano, e facilitare così la partecipazione consapevole ai processi decisionali della democrazia”.

Anche per l’edizione 2017 sono confermati l’atmosfera informale dei seminari, il rispetto rigoroso dei contenuti scientifici e il doppio accompagnamento al termine del seminario, con una piccola degustazione di prodotti tipici e la musicale live, curato dagli allievi della Sant’Anna.
L’apertura di domani,  mercoledì 31 maggio è affidata a Marco Malvaldi, scrittore di gialli di successo ed ex ricercatore universitario che con il suo talk “Usi perversi della statistica: da Lourdes a O. J. Simpson” continua a cimentarsi nella divulgazione scientifica.

Giovedì 8 giugno tocca a Matteo dell’Acqua, genetista all’Istituto di Scienze della Vita della Sant’Anna, per andare “Alla ricerca del grano perduto: dialogo tra genomica e conoscenze contadine sulle alture dell’Etiopia”. Giovedì 15 giugno la speaker è proprio Debora Angeloni che conduce il pubblico nello spazio, fino alla stazione spaziale internazionale, con un talk dedicato a “Cellule, microscopi e viaggi nello spazio per comprendere malattie diffuse sulla Terra”.
Lo Science Café si conclude giovedì 22 giugno con una sorta di augurio per il futuro della ricerca e con la relatrice più giovane, Laura Montironi, allieva del quinto anno di ingegneria. Ancora un viaggio, condotto questa volta con uno dei mezzi di trasporto che rivoluzioneranno il nostro modo di viaggiare e al cui sviluppo contribuisce la Sant’Anna “Hyperloop: l’Italia in treno a 1000 Km all’ora”.

Fonte: www.intoscana.it