Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Un progetto partecipativo coinvolge Comune, Università, Regione e Toscana Promozione. Apertura prevista entro il 2016

La Cittadella galileiana di Pisa come centro di didattica scientifica per invogliare i giovani a iscriversi alle facoltà scientifiche, ma anche come luogo di trasferimento della cultura. Non solo come spazio museale, ma anche trasferimento delle invenzioni della ricerca pisana.

E’ questo il futuro che si prospetta per la Cittadella galileiana. Un percorso partecipativo coinvolge in questi giorni Comune di Pisa, Università di Pisa, Regione Toscana e Toscana Promozione. Un progetto dal basso che vedrà la luce entro il 2016.

Gli investimenti messi in campo dalla Regione: 10 milioni di euro tra Piuss e fondi europei destinati al recupero degli spazi, più altri 5 milioni che serviranno all’allestimento del percorso culturale. Non basta però l’attenzione degli enti pubblici. C’è bisogno di investimenti privati, nazionali ed esteri.

In questa direzione la Regione ha identificato i settori target per la ricerca proattiva degli investitori, ha messo in piedi il sistema di relazioni con gli attori del territorio e ha fornito le linee su come fare assistenza al territorio. Toscana Promozione ha sondato le manifestazioni di interesse. In arrivo da Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone, India e Cina.

Da ricordare che la città di Pisa è a due passi dall’Europa grazie al suo aeroporto internazionale. Ha l’area del Cnr più grande d’Italia, tre università, un ospedale di eccellenza. Un luogo ideale – secondo l’assessore alla divulgazione scientifica Maria Luisa Chiofalo – per mettere a disposizione risorse e competenze.

Il percorso partecipativo per costruire il futuro della cittadella galileiana continua con i seminari in rete. Ora però serve un salto di qualità. A breve verrà pubblicato un bando pubblico europeo per gli investitori privati del progetto. E quello sarà il luogo dove Pisa sarà misurato come motore di innovazione e di rinnovamento del tessuto economico del territorio.

Articolo di Samuele Bartolini, www.intoscana.it