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I dati di Unioncamere e Sant’Anna prevedono per quest’anno un ulteriore sviluppo per il settore

Continuano a crescere le imprese high-tech della Toscana, che nel 2013 hanno visto aumentare il loro fatturato dello 0,7% e l’occupazione dell’1,4%, grazie alle produzioni innovative e alle politiche di marketing mirate alla diversificazione dei mercati di sbocco. Volano le piccole aziende innovative nel settore dei servizi (+2,6% il fatturato), mentre le grandi 0,2%) puntano sull’export per accendere la ripresa.

Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di Unioncamere Toscana e Scuola Superiore Sant’Anna, che in cinque anni ha censito 1.560 imprese high-tech sul territorio regionale: un universo che rispetto allo scorso anno è cresciuta del 6,3%. Oltre un terzo delle aziende è concentrato nel territorio di Firenze, seguito da Pisa e Siena. Se vanno bene le imprese dei servizi (+2,6% di fatturato), ildato rimane negativo nel settore manifatturiero (-0,6%), su cui pesano gli andamenti della meccanica. In crescita l’occupazione complessiva, ancora una volta trainata dai servizi ad alta tecnologia (+2,6%, +1,0% il manifatturiero high-tech).

Le previsioni per il 2014 si mostrano migliori, per tutti i settori e le tipologie di impresa. Buone aspettative di crescita del fatturato per quest’anno nelle Life Sciences (+4,9%), ICT (+4,1%) e meccanica avanzata (+1,9%), un miglioramento decisivo si prevede per elettronica (+3,0%), servizi per l’innovazione (+2,6%), energia e ambiente (+1,1%). Queste aspettative, legate all’andamento della domanda internazionale, riguardano soprattutto medie e grandi imprese (+3,2%), ed in parte anche le piccole (+2,5%) e micro-dimensioni (+0,4%). L’aumento generalizzato della fiducia nelle prospettive di mercato ha inoltre determinato, già nel 2013, una intensificazione degli investimenti in ricerca e sviluppo: mediamente infatti ogni azienda investe in questo settore il 22%del proprio fatturato. In crescita a ritmi elevati anche le assunzioni di addetti high-skilled (+2,1%): il 47% degli addetti delle imprese high-tech sono ingegneri.

 

Fonte: www.intoscana.it