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Le immagini più emozionanti che raccontano cosa vuol dire vivere e studiare per un anno all’estero premiate dall’Università in un contest fotografico

L’Erasmus è un’esperienza importante, che può cambiarti la vita: in tutta Europa negli ultimi sette anni sono quasi raddoppiati gli universitari che scelgono di trascorrere un periodo di studio all’estero e in Italia nel 2013 a partire sono stati in oltre 24mila.

Per raccontare cosa vuol dire studiare e vivere in un altro paese, l’Università di Pisa ha lanciato un concorso fotografico “Il mio Erasmus”, a cui hanno partecipato più di 150 studenti dell’ateneo.
In tutto sono arrivati più di 450 scatti: i migliori sono satati premiati alla Stazione Leopolda in occasionedell’Erasmus+Day, la giornata organizzata dall’Università per promuovere il nuovo programma.

Vincitrice del concorso è Joanna Pluta, con la foto “Erasmus, il miglior libro sulla vita” scattata a Lisbona (immagine in alto a sinistra), mentre al secondo posto si è classificata Allegra Mazzeo con “La serenità della Moschea blu” scattata a Istanbul, e “L’autunno nella Repubblica Ceca”, immortalato a Terzin da Giorgio Aprile è arrivato al terzo posto.

Altre immagini hanno meritato una segnalazione speciale: “Parigi” di Luca Bargagli, “Sulla cresta dell’onda”, scattata a Weymouth (Inghilterra) da Luca Emanuele Facchini, “L’alba inizia prima per le mongolfiere”, scattata a Göreme in Cappadocia (Turchia) da Martinus Hensgens e “Flashing Red Light Means GO”, scattata a Siviglia da Serena Cortopassi.

Ai tre vincitori del concorso sono andati in premio alcuni strumenti informatici – un notebook, un tablet e un e-reader – da poter utilizzare per le loro attività didattiche.

 

Fonte: www.intoscana.it