Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
Blog

Dal 29 luglio al 4 agosto 2013 spazio alla cultura africana, con corsi, dibattiti e incontri sulle tematiche dell’integrazione

Villafranca in Lunigiana, Bagnone e Filattiera si trasformano in “villaggi” dell’integrazione. L’occasione è il Meeting Mama Africa, promosso da Arci Toscana, che apre i battenti il 29 luglio animando l’estate toscana con spettacoli, dibattiti e concerti fino al prossimo 4 agosto. All’interno della manifestazione, considerata una delle principali kermesse europee sulle arti espressione dell’Africa dell’Ovest, ci sarà spazio per corsi e laboratori per conoscere da vicino le tradizioni di questo popolo anche attraverso i linguaggi della danza e della musica. Così spazio per l’afro jazz e il teatro con docenti di calibro internazionale. Tra questi musicisti e artisti come Sidiki Camara, Kalifa Kone Duo, Naby Camara e Reggae Outtara.

Cuore degli spettacoli sarà il Parco “Il Nido” di Villafranca in Lunigiana, che ospiterà il 28 luglio l’anteprima del Meeting, con una parata di benvenuto che partendo dal parco arriverà fino al centro storico del borgo medievale di Filetto.

Non solo spettacolo però. La manifestazione sarà anche il luogo ideale nel quale discutere e trattare i temi dell’immigrazione, dell’uguaglianza e dei diritti. Il 31 luglio alle 21 sarà l’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca ad intervenire alla tavola rotonda su “La Lunigiana e l’assistenza ai rifugiati politici”. Il 1 agosto la discussione verterà intorno alla figura di Thomas Sankara, il primo presidente del Burkina Faso, politico carismatico considerato il “Che Guevara africano”. Interveranno all’iniziativa il presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi e Pape Diaw, rappresentante della comunità senegalese di Firenze.

Sarà invece presentato venerdì 2 Agosto un progetto di contrasto alle mutilazioni genitali femminili in Niger, all’interno del convegno al quale parteciperanno, tra gli altri, Carla Cocilova, responsabile regionale Arci Settore Internazionale, Shehrazad Al Brasha presidente del CESDI – Centro Servizi Donne Immigrate di Livorno, e Matteo Manzin, responsabile dei consultori della Società della Salute della Lunigiana. Etica ed economia chiuderanno invece lo spazio dibattiti il 3 agosto con un incontro su “Etica ed economia”che vedrà la presenza di Alessandro Volpi, docente di storia contemporanea dell’Università di Pisa.

Infine, non mancheranno – hanno ricordato gli organizzatori – eventi anche per i più piccoli che potranno partecipare a Mama Africa con le proprie famiglie. Per loro, nel villaggio di Benteremà, ci saranno giochi, animazioni, laboratori di danza e percussioni. Un’operazione culturale che insegna ai più piccoli la ricchezza delle differenze e il valore dell’uguaglianza tra i popoli.

 

 

Fonte: www.intoscana.it