Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Progetti di ricerca comuni, borse di studio e scambi per studenti e ricercatori, circolazione di idee e conoscenza: questi gli obiettivi dell’accordo firmato oggi tra l’Università di Pisa e il Massachusetts Institute of Technology di Boston, che uniranno le forze per dare un impulso comune alla ricerca. Per l’Ateneo pisano questa collaborazione è particolarmente rilevante sia per il prestigio di cui gode il MIT, che è universalmente riconosciuto ai vertici tra le università di ricerca del mondo, sia perché nel nostro Paese esso aveva finora all’attivo collaborazioni su progetti specifici solo con i Politecnici di Milano e Torino, e Pisa è dunque la prima Università generalista italiana a sottoscrivere una partnership di rilievo più ampio.

La convenzione, di durata triennale, riguarderà tutte le aree scientifiche, con priorità ai settori dell’Energia, dell’ICT e delle Scienze della vita, che fanno diretto riferimento a tre dei distretti tecnologici toscani. “In una fase in cui il sistema universitario italiano soffre per i ripetuti tagli del finanziamento pubblico, l’Ateneo pisano continua nella sua scelta di investire risorse nei settori strategici – ha sottolineato il prorettore per la ricerca applicata e l’innovazione, Paolo Ferragina – l’accordo con il MIT prevede da parte dell’Università di Pisa un significativo stanziamento iniziale, che sarà destinato soprattutto a supportare la ricerca e i giovani ricercatori dell’Ateneo. La collaborazione con una delle istituzioni universitarie più prestigiose al mondo, all’avanguardia in molti settori disciplinari, è anche un esempio di come abbiamo voluto impostare e realizzare la nostra politica per quanto riguarda il settore dell’internazionalizzazione”.

Il progetto MIT-UNIPI sosterrà in particolare la promozione di collaborazioni di ricerca tra i docenti del MIT e quelli dell’Università di Pisa su progetti aperti a tematiche nuove e avanzate. I contributi privilegeranno nuove collaborazioni, con fondi che potranno essere utilizzati per spese di viaggio e soggiorno, così come per le tasse degli studenti in visita al MIT. Il MIT-Italy Program aiuterà la creazione di contatti tra ricercatori del MIT e dell’Università di Pisa con interessi simili. Saranno finanziati inoltre stage e borse di ricerca, a copertura delle spese di viaggio e soggiorno presso l’Università di Pisa sostenute dagli studenti del MIT e dai ricercatori che lavorano su progetti comuni.

Info:
Pagina dedicata su sito web dell’Università di Pisa

 

 

Fonte: www.toscaninelmondo.org