Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Le aziende in Rete sono più competitive sul mercato

Oltre 33mila imprese, che danno lavoro a 177mila persone e oggi valgono 10 miliardi di export all’anno. È questa la fotografia dell’artigianato toscano: un patrimonio che da solo vale il 50% degli occupati nelle attività industriali della nostra regione e che deve raccogliere le sfide dei nuovi media per far fronte alla crisi che ha colpito anche questo settore.

A fare il punto sull’artigiano 2.0 ci ha pensato un convegno organizzato nei giorni scorsi a Firenze da Artex e Toscana Promozione, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle attività produttive, Gianfranco Simoncini. “La Regione sostiene l’artigianato non solo attraverso gli sgravi fiscali – ha sottolineato l’assessore – ma anche con iniziative come quella lanciata insieme a Google, Cna e Fondazione Sistema Toscana che promuove un pacchetto di tirocini digitali per i giovani nelle aziende toscane, per aiutare le imprese a cogliere le opportunità del Web.” Simoncini inoltre ha annunciato una novità introdotta dalla delibera approvata dalla giunta, che attiverà le botteghe scuola, con finalità formative. “Un modo per salvaguardare settori e tecniche di produzione che rischiano altrimenti di scomparire, dando una prima risposta ai problemi della successione di impresa e creando nuova occupazione qualificata”.

Sul futuro dell’artigianato artistico durante il convegno si sono confrontati esperti del settore, istituzioni e imprese: il successo appare legato a doppio filo all’utilizzo delle nuove tecnologie e della Rete, come strumento per raggiungere non solo i nuovi mercati ma anche direttamente i consumatori. “Le imprese innovative sono premiate – spiega il direttore di Artex, Alessandro Ricceri – abbiamo un 26% di aziende che sono sui livelli pre-crisi perché sono rimaste al passo coi tempi, puntando sul web marketing e sull’e-commerce”.

La sfida è proprio aiutare tutto il sistema artigianale toscano a coniugare tradizione e innovazione: la strada è già stata aperta e non mancano le realtà innovative che possono servire da esempio, come il progetto Digital Makers di CNA Toscana, che si rivolge a tutti gli “artigiani digitali” della nostra regione, che utilizzano tutti gli strumenti social e la Rete per realizzare le loro idee, trovare contributi, esportare il business.

Tra le case history di successo presentate al convegno:  il gruppo di designer di Fattelo!, che da Firenze hanno lanciato online i loro prodotti di riciclo creativo: il primo è la 01 Lamp, una lampada ricavata dal cartone di una pizza che si può comprare sul loro e-shop e poi montare a casa, seguendo le istruzioni sul sito. Il fatto a mano è al centro anche di Super Duper Hats, una giovane impresa di Firenze che realizza cappelli handmade e vende i suoi capi online.

 

 

Fonte: www.intoscana.it