Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Sono sei le realtà selezionate dall’associazione Ex-Allievi dell’istituzione pisana per creare un network d’eccellenza e sviluppo. Ecco i nomi e i campi di intervento

Dalla web reputation per il marketing alberghiero ai dispositivi per l’autoprelievo del Dna, fino ai droni alimentati ad energia solare per monitoraggi ambientali. Sono queste le idee vincenti delle sei aziende più all’avanguardia in Toscana selezionate dal progetto “Samba”, promosso dall’Associazione Ex-Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. L’iniziativa vuole mettere a disposizione tempo, esperienze e relazioni nonché piccoli capitali individuali di un esteso e qualificato network, per valorizzare iniziative di giovani talenti imprenditoriali. Se il team ne intravede le potenzialità, offre il suo aiuto che potrà rivelarsi decisivo per contribuire all’affermazione dell’impresa, anche attraverso il coinvolgimento di “mentor” e di “business angels”, chiamati – per loro missione – a credere e a supportare le idee imprenditoriali più innovative.

La selezione delle imprese è stata particolarmente impegnativa e, attraverso passaggi intermedi, si è partiti dal database generalista con 1865 società di capitali, per arrivare a 350 imprese toscane potenzialmente innovative. Da qui il numero si è ridotto fino a 53 imprese, la maggior parte delle quali hanno accettato di mettersi in gioco con “Samba” e di avviare l’iter di preparazione del “debutto” di fronte agli investitori. Ulteriore passaggio nei giorni scorsi con l’incontro dei rappresentanti e con la valutazione delle migliori 15 imprese innovative candidate (tre delle quali fondate da ex allievi). Venerdì 16 novembre, è stato il giorno del “debutto in società” da parte delle sei imprese, attese al “giudizio” degli investitori, ai quali adesso passerà la parola. A quel punto si compirà un altro passaggio fondamentale per supportare il cammino verso il successo imprenditoriale.

Questa la “carta d’identità” delle aziende presentate durante il “Primo forum di investimento” e i rispettivi “prodotti” o campi di interesse e di attività.

Alleantia, startup di Pisa, settore ICT / web.

Piattaforma di telecontrollo web e mobile su piattaforma open source per componenti e impianti industriali distribuiti; varie applicazioni verticali plug-in, tra cui sistemi di controllo per impianti energie rinnovabili, attualmente venduti.

Geco, startup di Firenze, settore turismo / web reputation. Sistema di affiliazione e marketing alberghiero per strutture indipendenti selezionate in base al giudizio dei clienti, rilevato attraverso misurazioni della web reputation in base a criteri trasparenti e pre-definiti.

Gentras, startup di Firenze, settore biotech.

Dispositivo brevettato e non invasivo di auto-prelievo del Dna, con servizio di analisi e referto per farmacie e utenti finali.

Leaning Technologies, impresa di Pisa / Londra, settore ICT. Prototipo di sviluppo software per applicazioni client/server web 2.0, con totale integrazione in unica codebase scritta in linguaggio C++.

Linari Engineering, impresa di Pisa, settore nanotech / biomedicale.

Nanofactory per produzione di nanofibre polimeriche mediante tecnologie proprietarie di elettrofilatura; prodotti biomedicali (nano-protesi, substrati per colture cellulari in vitro)e varie applicazioni verticali.

SunDrone, impresa di Lucca, settore aerospaziale / ambientale.

Realizzazione e vendita o noleggio di piccoli droni elettrici ad energia solare ed alta autonomia, brevetto in corso; utilizzo per indagini ambientali o per scopi di monitoraggio/sorveglianza.

 

Fonte: www.intoscana.it