Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Centri di sperimentazione e spin-off universitari, incubatori d’impresa, start-up di imprese operanti in settori innovativi come la bio-ediliza e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. È il Polo Tecnologico Lucchese, che ha inaugurato nei giorni scorsi nell’area ex Bertolli di Sorbano alla presenza di esponenti del mondo dell’economia e dell’impresa.

IL POLO – Il Polo è composto da due edifici destinati ad ospitare uffici, aziende in fase di start-up o di sviluppo, organismi di ricerca e trasferimento tecnologico. Il primo edificio, di superficie complessiva di 2.600 mq, ospita, oltre alla sede di Lucense, laboratori di qualità e un organismo di ricerca. Il secondo, progettato dalla Provincia, ha una superficie di oltre 4.200 mq complessivi ed è destinato ai laboratori per la ricerca e il trasferimento tecnologico, all’incubatore di imprese e all’insediamento di imprese in fase di accelerazione e sviluppo. Il Polo Tecnologico Lucchese è anche Incubatore di imprese innovative accreditato dalla Regione Toscana e parte integrante della Rete del Sistema di Incubazione di Imprese (www.incubatoritoscani.it).

Il Polo ha l’obiettivo di attrarre nel proprio Incubatore nuove imprese innovative nei settori dell’Information & Communication Technologies, dell’Edilizia sostenibile e delle Tecnologie energetiche.

La struttura (costo complessivo circa 13 milioni di euro) è stata realizzata dalla Camera di Commercio di Lucca col contributo finanziario della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione progettuale della Provincia.

I SERVIZI – Il servizio di incubazione è un vero e proprio programma progettato per sostenere le prime fasi di vita dell’impresa. I servizi di Pre-incubazione, per una durata compresa tra i 6 e i 18 mesi, sono rivolti ad aspiranti imprenditori e nuove imprese allo scopo di sostenerle e assisterle – prima della richiesta di incubazione – nella definizione dell’idea imprenditoriale e nell’attività di redazione del business plan. Inoltre è offerta la possibilità di avere incontri con potenziali finanziatori, temporary manager, l’assistenza per la presentazione di domande per la partecipazione a bandi pubblici e premi per “l’innovazione”.

Le imprese che vengono inserite nell’incubatore possono servirsi di servizi logistici come reception e accoglienza, sale riunioni e aule formative, uso di fax, stampante e fotocopiatrice condivisi, uso della rete internet, climatizzazione, pulizia e vigilanza. Inoltre i servizi offerti alle baby-aziende comprendono attività di tutoraggio dell’impresa, monitoraggio dei contributi pubblici e assistenza per la presentazione delle relative domande, segnalazione di premi per “l’innovazione”, attività di networking con altre imprese, con fondi di investimenti pubblici e privati.

LE PRIME IMPRESE INCUBATE – Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, produzione di carta a basso consumo nel rispetto dell’ambiente, “lettori” di dati per appassionati da installare su auto, moto e kart, piattaforme multimediali di nuova generazione e ad alta tecnologia: sono questi i primi prodotti che usciranno dal Polo Tecnologico Lucchese. Sono infatti cinque le prime imprese ammesse ai servizi del Polo di Sorbano in seguito al primo bando d’incubazione: si tratta di Genplus srl, Idea PCM srl, ODYS s.r.l., ReRace di G. Puccioni & C. s.n.c e Veebra srl. Tra qualche settimana, alle imprese già insediatesi al Polo si aggiungeranno quelle che saranno selezionate dal secondo bando che si è chiuso proprio in questi giorni, al quale hanno partecipato nove tra imprese e aspiranti imprenditori.

 

Fonte: www.intoscana.it