Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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l Meeting dal 30 giugno al 7 luglio sui diritti delle nuove generazioni

‘Generazione Diritti’ è il titolo dell’edizione numero 18 del Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina, organizzato da Arci Toscana con il sostegno della Regione, che si terrà dal 30 giugno fino al 7 luglio. Al centro del MIA 2012 i diritti delle nuove generazioni, quella fetta sempre più consistente di popolazione costituita dai giovani nati o cresciuti nel nostro paese ai quali però viene impedito il completo godimento dei diritti basilari di cittadinanza (civili, sociali e politici) a causa della legge italiana che non prevede l’acquisizione della cittadinanza per il fatto di essere nato sul territorio di uno stato (il cosiddetto ius soli).

“Il titolo del MIA 2012 – ha spiegato l’assessore al welfare Salvatore Allocca – racchiude in sé il senso di una richiesta collettiva di riconoscimento di diritti da parte di persone già di per sé cittadini in quanto studenti, lavoratori, contribuenti. Ci troviamo a commentare una situazione davvero paradossale. In fondo queste persone chiedono soltanto di poter esercitare diritti che spettano a tutti i membri di una comunità. Sono persone che rappresentano il nostro futuro, in grado di dare un contributo importantissimo in termini economici e demografici”.

Tanti gli ospiti della manifestazione, dal mondo della politica, della cultura e delle associazioni. Si parte domenica 1 luglio con il concerto dei The Zen Circus, mentre il 2 luglio Pierpaolo Capovilla del Teatro degli Orrori racconta e suona storie di migranti. Mercoledì 4 luglio Ascanio Celestini presenta il suo spettacolo “Racconti”, mntre Carlo Monni e i “Bando alle Ciance” salgono sul palco venerdì 6 luglio. Ospite anche Nichi Vendola che sarà intervistato insieme a Rosy Bindi da Dario Vergassola il 5 luglio, mentre il 6 luglio il segreatario nazionale di Cgil Susanna Camusso discuterà di accoglienza e diritti con il presidente della Regione Enrico Rossi.

Il Meeting riserverà una dedica particolare a Samb, Diop e alle altre vittime della strage di Piazza Dalmazia a Firenze dello scorso dicembre.

“Dal meeting – spiega Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana – vogliamo mandare un messaggio: oggi è possibile aprire una nuova stagione delle politiche dell’immigrazione che hanno contraddistinto l’Europa, e in particolare l’Italia, in questi ultimi anni. Lo dimostrano le oltre 200mila firme raccolte dalla campagna “L’Italia sono anch’io” nonchè le parole del presidente Napolitano. La società italiana e il mondo della politica si sono accorti che ci sono milioni di ragazze e ragazzi, nati da genitori stranieri, tutti portatori di storie italiane ma in attesa, ormai ingiustificata, del riconoscimento dei loro diritti”.

Secondo i dati Istat (1 gennaio 2011), su quasi 33mila nuovi nati quelli partoriti da donne straniere sfiorano le 6mila unità, pari al 18%, ma il dossier Caritas Migrantes eleva la quota al 24%. Gli under30 stranieri sono aumentati di circa 100mila persone tra il 2003 e il 2011: da 61mila sono passati a 161mila. Secondo il dossier Caritas Migrantes, nell’anno scolastico 2010/2011 sono stati 56.280 gli alunni stranieri iscritti nelle scuole toscane (+5,6% rispetto all’anno precedente), pari all’11,4% della popolazione studentesca (la media nazionale si ferma al 7,9%). Il 41,4% di questi (23.225 in termini assoluti) è nato in Italia.

Gli stranieri residenti in Toscana, iscritti nelle anagrafi comunali, superano quota 364mila, il 9,7% della popolazione totale. Secondo il dossier Caritas Migrantes gli stranieri regolari sfiorano le 400 mila unità, il 10,6% della popolazione. In entrambe i casi il dato supera sia la media italiana (7,5%) che quella europea (6,5%).

Fonte: www.intoscana.it