Progettare nel sociale richiede oggi in primo luogo di provare ad uscire dalla rigida selettività e categorialità dei sistemi istituzionali di welfare. Nella ricerca-azione la progettazione assume le caratteristiche di un processo di interazione che favorisce riflessività attraverso la costruzione di domande, dati, informazioni e risposte sulle storie, i contesti, i potenziali effetti dell’intervenire e del non intervenire.
Al centro dell’attenzione sono le variabili di processo e di contesto e i metodi adottabili per promuovere/ condurre/ sostenere le interazioni e gestire i contenuti. Di qui la progettazione non è intesa come un’azione lineare pre-strutturata istituzionalmente ma come un processo creativo e circolare per:
(1) modificare e migliorare le ipotesi man mano che le si confrontano con i dati di contesto e i presupposti di intervento
(2) rivedere gli obiettivi via via che si rilevano feedback sull’azione progettata
(3) identificare parametri per la valutazione
(4) costruire le premesse relazionali, di contenuto e di metodo per l’azione valutativa.
Interverranno al seminario: Gabriele Tomei e Matteo Villa, Univeristà di Pisa.
Il seminario è rivolto a studenti, operatori e assistenti sociali, ricercatori. La partecipazione è libera.
Per informazioni: matteo.villa@sp.unipi.it – http://tirocinio.dss.unipi.it/