Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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In questo periodo di crisi, è necessario investire nelle nuove generazioni, insegnando a non perdere la fiducia e ad affrontare il mondo del lavoro. Come fare?

Una delle soluzioni è “Impresa in azione”: un progetto organizzato da Junior Achievement Italia, un’associazione non profit con lo scopo di avvicinare le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro. L’idea nasce nel 2002, quando all’interno delle scuole italiane, primarie e superiori, vengono proposti dei percorsi di insegnamento “imprenditoriali”: dall’economia alla finanza, dal marketing all’informatica.

Seguendo e partecipando a tali programmi didattici, gli studenti apprendono gli strumenti necessari per gestire in modo efficiente ed efficace la propria azienda; sviluppano una concezione imprenditoriale del lavoro e si mettono concretamente alla prova.

È un’occasione che consente di capire il significato vero di “mercato”, di conoscere meglio le proprie abilità e di ammettere i propri limiti: punti-base per operare nel mondo dell’economia.

“Impresa in azione” si rivolge ai giovani che frequentano la classe IV delle scuole superiori: lavorando e sperimentando attivamente sul campo, gli studenti imparano a prendere le decisioni, a lavorare in squadra, a gestire le risorse economiche e ad attuare determinate strategie. Un programma che spinge ad imparare “facendo” e non “studiando la teoria”.

Il loro compito è quello di fondare e gestire veramente un’azienda ex novo, perciò è indispensabile una forte cooperazione con gli adulti di riferimento: docenti ed esperti forniscono un importante supporto all’interno dell’iniziativa.

Dividersi i ruoli, creare l’organigramma e definire il capitale sociale iniziale, elaborare un business plan, controllare la produttività e redigere il bilancio d’esercizio: sono tutte fasi che gli studenti-imprenditori dovranno affrontare attivamente per il buon andamento dell’azienda.

Il progetto ha l’intento di promuovere una cultura imprenditoriale: trasmettere cioè alcuni modelli e alcuni strumenti utili nelle realtà aziendali. La creatività e l’innovazione, il problem solving e l’utilizzo delle nuove tecnologie sono solo alcuni degli obiettivi del corso.

Junior Achievement Italia, vicina alle nuove generazioni e al mondo economico, si fa promotore anche del Biz Factory: due giorni di incontri e workshop dedicati alle idee innovative e sostenibili.

Il 6 e il 7 giugno a Pisa (prima presso la Scuola Superiore di Sant’Anna, poi alla Stazione Leopolda) si riunirà un vero e proprio network di scuole e aziende che credono nei giovani e nel concetto di imprenditorialità.

I migliori progetti che hanno partecipato a “Impresa in azione” si contenderanno il premio per la “Migliore Impresa JA 2012”. La soluzione vincitrice rappresenterà l’Italia all’ European Company of the Year Competition, che si terrà a luglio a Bucarest.

Al concorso parteciperanno 100 studenti finalisti, che verranno selezionati in varie città italiane (Napoli, Aosta, Siracusa, Roma).

Lo scorso 23 maggio siè tenuta la finale regionale toscana in Piazza Vittorio Emanuele II di Pisa: 20 progetti della provincia di Pisa, Livorno, Pistoia, Lucca e Grosseto presenteranno al pubblico le loro idee imprenditoriali.

 

Articolo di Marta Mancini, www.intoscana.it