Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Progettata e realizzata da una start-up del Polo Tecnologico di Navacchio un’imbarcazione robot capace di monitorare, registrare e raccogliere campioni per svelare tutte le informazioni utili a indagini ambientali

Messo a punto da Pitom, azienda dell’incubatore del Polo Tecnologico di Navacchio, (Pi) nata nel 2011 da un’idea di alcuni giovani ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, con lo scopo di applicare tecnologie di dominio militare in ambito civile.

piShip, è un’imbarcazione completamente automatica in grado di muoversi sull’acqua per effettuare operazioni di ispezione visiva ed analisi chimico-fisiche ambientali, più flessibile e agile rispetto a veicoli convenzionali ha un costo minore è facilmente trasportabile ma ha comunque un’elevata capacità di carico, oltre 15Kg, che permette di equipaggiarla con strumentazione di varia natura. Inoltre, grazie ad un’autonomia base di circa 4 ore (prolungabile) può essere impiegata in missioni di lunga durata. Le applicazioni possibili sono monitoraggio ambientale, sicurezza portuale e sorveglianza delle coste, e produzione di video e documentari, per realizzazione di filmati in situazioni di difficile raggiungimento per l’uomo o in caso di pericolo per l’incolumità dell’operatore.

Le attività sulla piShip sono iniziate nel novembre 2010, utilizzando parte delle competenze e tecnologie sviluppate all’interno dell’Università. Ma la maggior parte delle funzionalità attuali sono state completamente sviluppate all’interno di PITOM. Piship è già utilizzabile, grazie ai risultati positivi emersi dai numerosi test effettuati. E per il prossimo futuro il team di Pitom sta realizzando droni di terra e d’aria.

 

Fonte: www.intoscana.it