Un sito dove promuovere i prodotti delle imprese e acquistare direttamente on line da ogni parte del mondo
L’artigianato toscano si promuove e si compra on line: così ecco che arriva ArtShop, un nuovo strumento per le imprese toscane. Un sito con una caratterista in più rispetto agli altri perché si arricchisce dell’e-commerce, consentendo quindi ai “navigatori” anche l’acquisto del prodotto prescelto. Ceramiche, lampadari, cornici, cappelli, cuscini ed oggetti preziosi, sul sito www.artigianatoartisticonline.it una vasta scelta del top dell’artigianato toscano che può così mostrarsi a livello internazionale. Una vera propria “bottega” virtuale a disposizione di tutte quelle aziende che intendono ampliare i propri orizzonti di vendita aprendo un negozio virtuale di alto valore aggiunto che rispetti le proprie strategie di immagine e di marketing.
“L’iniziativa si inquadra nell’impegno della Regione per sostenere e valorizzare le piccole imprese toscane dell’artigianato artistico”, afferma l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini. “Un settore al quale dedichiamo particolare attenzione – prosegue – consapevoli del ruolo principe da esso svolto nel portare i valori della qualità e del saper fare, tipici della nostra regione, nel mondo. Il progetto è in sintonia anche con la scelta della Regione di puntare su eccellenza, ricerca e innovazione. E’ la sfida cui oggi sono chiamate a impegnarsi, in Toscana, tutte le piccole e medie imprese e, in particolare, le imprese artigiane del settore manifatturiero, che ancora oggi sono l’ossatura centrale del nostro sistema ma che spesso scontano problemi legati alle piccole dimensioni produttive. Grazie al mix di strumenti messi a disposizione da Artex sul piano della promozione e dell’internazionalizzazione e agli incentivi regionali a sostegno degli investimenti, puntiamo ad attrezzare il settore per fare fronte alla sfida. La bottega virtuale che oggi presentiamo è uno strumento concreto in questa direzione”. L’assessore ricorda poi il ruolo di battistrada della Regione Toscana con la Carta internazionale dell’artigianato artistico. “Uno strumento per la valorizzazione, promozione e tutela di un settore tra più importanti per il nostro export e sui quali il prodotto ha conquistato, negli anni, quote di mercato crescenti al confine tra qualità ed arte”.
“Il commercio elettronico è sicuramente uno degli strumenti per affrontare le sfide della competizione e del mercato globale” – dichiarano il Presidente di Confartigianato Imprese Toscana Fabio Banti e il Vice Presidente di CNA Toscana Aldo Piantini – “ Non sono solo la staticità o le difficoltà del sistema fieristico a imporci una riflessione su questi temi, ma l’abbassamento dei costi aziendali e le potenzialità del web costituiscono armi strategiche per le nostre imprese e ne influenzeranno le decisioni. Per questo la scelta della Regione Toscana in collaborazione con CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana, e con il supporto Artex, di mettere a disposizione delle imprese artigiane toscane un sito di e-commerce, non solo corrisponde alle esigenze delle imprese, ma si fonda anche su uno sviluppo in progress della volontà imprenditoriale toscana di guardare in avanti con prospettive innovative. In un momento in cui il mercato nazionale è stagnante e continuerà ancora ad esserlo, è fondamentale la possibilità di penetrare in nuovi mercati, entrare in contatto con potenziali nuovi clienti.”
Il sito Artshop, per il quale è prevista la partecipazione gratuita da parte delle aziende, vuole rappresentare uno strumento operativo di valorizzazione e promozione dell’artigianato artistico toscano di qualità, aprendolo al mercato nazionale e internazionale, attraverso una piattaforma di facile accesso. Uno strumento prezioso soprattutto per l’azione di supporto in termini di potenziamento della rete commerciale e di contatti per la specifica tipologia dell’azienda artigiana, non ancora strutturata dal punto di vista dell’e-business e con positive ricadute del tessuto occupazionale, economico ed artigianale del territorio toscano.
Fonte: www.intoscana.it