Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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Tastiere ed emulatori di mouse dedicati a persone con disabilità motoria, video ingranditori o screen reader per ipovedenti. Sono alcune delle tecnologie messe a servizio degli studenti diversamente abili dell’Università di Pisa, che ha lanciato in questo campo un progetto, valutato il secondo a livello italiano per interventi innovativi. L’ateneo ha così ottenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca un finanziamento di 61.142 euro.

I fondi permetteranno di potenziare i servizi offerti dall’Usid, l’unità di servizi per l’integrazione degli studenti disabili dell’ateneo pisano. Il progetto, di durata biennale, vuole promuovere una sinergia tra importanti realtà che operano localmente, e con competenze complementari, a favore delle persone disabili. Il primo obiettivo è quello di fornire un servizio alla persona per la scelta dell’ausilio tecnologico più adatto alle esigenze specifiche e allo stesso tempo sviluppare nuove soluzioni, dove il mercato non sia in grado di rispondere ai bisogni specifici dell’utente.

Oltre all’Usid, il progetto coinvolge anche il Lapca (Laboratorio ausili per la comunicazione, l’apprendimento e l’autonomia dell’Azienda Usl n. 5 di Pisa) e il dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa. L’ufficio Usid, nato nel 2000, ha seguito in totale 246 studenti con diversi tipi di disabilità, offrendo loro vari servizi, che vanno dal tutorato, all’assistenza in aula fino all’accompagnamento con mezzi attrezzati. Ma compito dell’Usid è anche accogliere e accompagnare nel percorso universitario lo studente disabile per quanto riguarda gli ausili tecnologici più efficaci per la fruizione e produzione di contenuti didattici.

“Vista la tipologia di nicchia del mercato degli ausili e la specificità di ogni singola disabilità – spiega Luca Fanucci, docente del dipartimento di Ingegneria dell’informazione, responsabile scientifico del progetto – in molti casi si verifica l’indisponibilità di una soluzione realmente adeguata agli effettivi bisogni degli studenti. In questo ambito, entra in gioco il nostro dipartimento che può mettere a disposizione personale esperto sugli ausili tecnologici per ricercare, in collaborazione con il Lapca, soluzioni innovative che rispondano ai bisogni specifici”.

Fonte notizia: www.intoscana.it