Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
Blog

Internet veloce e gratuito nelle residenze studentesche

Internet veloce e gratuito nelle residenze studentesche. La novità, graditissima per gli studenti, è frutto della collaborazione fra l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e l’Università di Firenze.

Con il collegamento alla rete in fibra ottica dell’Ateneo della residenza Calamandrei si è infatti conclusa la prima fase del percorso che porterà ad allacciare le strutture abitative del DSU alla rete universitaria ad altissima velocità, mettendo a disposizione degli alloggiati la possibilità di collegarsi a Internet dalle rispettive camere in modo veloce e gratuito, esattamente come accade nelle biblioteche o aule dell’Università per fruire di tutti i servizi on line dell’Ateneo e del DSU.

L’intervento, nato per dare una risposta concreta alla crescente esigenza di connettività degli alloggiati, è stato realizzato grazie alla convenzione firmata all’inizio di quest’anno dall’Azienda DSU e CSIAF, il Centro Servizi Informatici dell’Ateneo Fiorentino. Tutti gli studenti presenti nelle residenze interessate dal servizio – sono circa 850 quelli alloggiati a Calamandrei, Caponnetto e Salvemini – possono oggi navigare senza spese autenticandosi in maniera analoga a quella utilizzata nelle strutture universitarie attraverso la propria matricola e rispettiva password e potranno contare sull’assistenza tecnica fornita dal personale DSU. Già oggi, il traffico generato dalla rete del DSU e delle sue residenze ha raggiunto il 25% del traffico generale di dati che si crea sull’intera rete di Ateneo.

L’estensione della connettività è allo studio anche per tutte le altre case dello studente presenti nel territorio fiorentino ancora non raggiunte, per renderle operative entro la fine dell’anno. In particolare è in via di perfezionamento un accordo con il Comune di Firenze che garantirà la copertura della residenza Luzi in Piazza Dallapiccola, ubicata in un territorio in cui è più agevole sfruttare l’allacciamento alla fibra di proprietà dello stesso Comune. E azioni analoghe, sempre in collaborazione con l’Ateneo e il Comune, interesseranno nel futuro altre residenze, come ad esempio il Cipressino.

Fonte www.intoscana.it