Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
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4120140533_02e4174af1_mChiude Filigrane 2009, la due giorni dedicata alle politiche giovanili

“Le utopie? Da ascoltare quando sono così concrete”

Il dialogo tra i 400 giovani presenti e il presidente Martini

 

Sono solo 10 i ragazzi e le ragazze tra i quasi 400 che affollano il Saschall che saprebbero quale partito scegliere se si votasse domani. Si alzano infatti solo solo 10 mani alla domanda “politica” dell’attore e vj Paolo Ruffini, che conduce il confronto con il presidente della Regione Claudio Martini a chiusura di Filigrane 2009. Tutti gli altri dichiarano confusione e disaffezione, confermano il distacco che si è creato nel nostro paese tra classe politica e società reale. 
Eppure è proprio dalla due giorni di Filigrane che esce un potente appello politico, incentrato sui bisogni dei giovani e sulle possibili proposte per risolvere questioni chiave come quella del lavoro, della formazione, dell’abitare. E’ Ilaria a farsi portavoce del gruppo che ha stilato il documento finale del Forum intitolato “L’utopia è realizzabile – I sogni ce li mettiamo noi, la politica ci metta il coraggio.”Lo fa con passione e competenza, entra nel merito delle proposte. Chiede al presidente Martini di raccoglierle, di metterci il coraggio appunto, e di farne parte integrante delle politiche giovanili regionali per gli anni a venire.

Claudio Martini non si tira indietro, resta sul tema e fa proprio il documento ricordando i suoi primi passi in politica, quarant’anni anni fa: “Era il ‘68, venivamo da un decennio di compressione generale, e forse proprio per quello alla fine si giunse alla rivolta. Uno dei nostri slogan ‘L’utopia al potere’ era proprio come il vostro”, dice alla platea di giovani seduti in terra ad ascoltarlo. “Oggi che sono da quest’altra parte, che ho una responsabilità politica – ha continuato Martini – è necessario ascoltare profondamente ciò che viene dall’elaborazione politica dei giovani. La politica ha purtroppo spesso fallito, si occupa più di poltrone che dei problemi seri, come quello della privatizzazione dell’acqua.” E con questa dichiarazione strappa un applauso forte e consapevole, segno che la voglia di politica nei giovani c’è ma non trova, al momento, uno spazio concreto nella società.
Merita quindi leggerlo con attenzione questo documento. E’ possibile trovarlo sul blog dell’evento, all’indirizzo http://blog.giovanisi.it/?p=1645

Fonte: www.regione.toscana.it

Autore: Cristiano Lucchi
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