Agli Stati Giovanili 2009 della Regione Toscana sono presenti come testimonial Niccolo Fabi e Paola Turci. Abbiamo chiesto loro come vivono la politica e quale sia il ruolo dell’artista nella formazione di una coscienza civile. “La politica è proporre cose evidenziando i bisogni emergenti” dice il cantante romano, “ed in questo gioco di rimandi fra chi ha il dovere di prendere decisioni e chi si attiva per manifestare le proprie esigenze, l’artista si pone come un’antenna per recepire domande proponendo delle sue posizioni personali, dei punti di vista che i ragazzi utilizzano come sponde utili per creare un’alternativa e trovare un’identità propria”.
Anche per Paola Turci: “i giovani sono una risorsa primaria, e soprattutto l’associazionismo è da sempre in grado di convogliare energie positive sin dall’età della scuola media. L’importante è che i ragazzi facciano ciò che sono in grado di fare, stimolando le loro idee. In questo senso, l’arte può essere un ottimo strumento: se si ragiona dal punto di vista delle scuole medie, gli insegnamenti musicali, poetici e artistici in genere sono un importante momento di confronto e permettono loro di sviluppare un’idea precisa sul momento storico che stanno vivendo”.
La cantante ha ribadito l’importanza di “incontri come questo, in cui è possibile relazionarsi e scambiare idee: sono importanti per ritrovare dei valori e dare un segnale forte ai grandi, per spostare il centro politico in grado di decidere e avvicinarlo al nostro quotidiano. Soprattutto dato che la politica è passione, è qualcosa di antico che va recuperato, e che stiamo perdendo in questo consorzio di interessi personali che è la società di oggi. E’ la sostanza che ci rende persone libere, è fondamentale per comunicare qualcosa che non è il solo successo personale”.
Gabriele Nardini