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L'amore non basta

Scritto e pubblicato da Sara e Martin
Sara e Martin - Casa

Se avrete un po’ di tempo per leggere, vi scriverei la nostra storia, è un po’ lunga ma racconta alcune delle difficoltà che incontrano i giovani al giorno d’oggi in Italia.

Io e Martin ci conosciamo nel 2005, il nostro amore nasce tra i banchi di scuola e cresce sempre di più dopo la maturità. Il tempo passava. Io lavoravo in un bar da molti anni; Lui nel 2008 venne assunto in un negozio con un contratto da apprendista. Decidemmo assieme nel momento in cui il suo contratto fosse diventato a tempo indeterminato avremmo cercato casa. Il gran giorno arrivò, contratto rinnovato a tempo indeterminato, ma la sfortuna volle che dopo circa tre mesi arrivò la lettera di licenziamento per esubero del personale. La nostra speranza di andare a vivere assieme con un solo lavoro era un miraggio sempre più lontano. Fummo colti da tristezza e amarezza, per i tanti sacrifici fatti senza avere mai una minima garanzia.

Purtroppo l’amore non basta, servono lavoro e garanzie per andare a vivere assieme.

Nel 2011 Martin entra a lavoro nell’azienda di famiglia, mentre stavamo cercando la stabilità economica tra le nostre due attività; il bar dove lavoravo da dieci anni cambia gestione. In quel momento non solo perdo il lavoro, ma anche la fiducia in tante cose. Dopo pochi giorni mi ritrovo al Centro per l’Impiego per cercare progetti di tirocinio o studio, per iniziare qualcosa di nuovo ed è stato lì che ho visto il poster di Giovanisi e subito con Martin abbiamo cercato sul sito, dove trovammo il bando per il contributo all’affitto. Faceva al caso nostro, era quello che ci serviva. Facemmo tutto quello richiesto dal bando e infine iniziammo a sperare che la fortuna iniziasse a girare dalla nostra parte. I tempi di attesa furono snervanti, ma noi questa volta volevamo crederci. Fin quando arrivò il giorno tanto atteso della graduatoria, cercavamo e ricercavamo nelle liste infinite di nomi, temendo di non esserci rientrati, fin quando non apparirono sullo schermo i nostri nomi…SIIII!!!!

La nostra felicità era indescrivibile per potervela “scrivere”, da lì inizia la nostra ricerca per trovare casa avendo sei mesi di tempo. Dopo  svariate ricerche arrivò Lei, la riconobbi subito, piccola ma confortevole, adatta a noi due.

Adesso che vi scrivo sono passati due mesi e mezzo dal nostro trasferimento in casa e sono i due mesi e mezzo più felici della nostra vita, dopo nove anni di fidanzamento forse ce lo siamo meritati e sono felice di scrivervi per dire a tutti i giovani di non perdere mai le speranze, anche quando tutto sembra perduto, cercate, finché non trovate la vostra opportunità, questa è stata la nostra, ma potrebbe essere quella di tanti ragazzi come noi.

Grazie a Giovanisi e alla Regione Toscana.

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