Ho scelto la moda grazie ad un corso di Istruzione Tecnologica Superiore

Niccolò

Area tematica: Studio e mi formo

Intervista a Niccolò Quercioli, 28 anni, che sta frequentando uno dei percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore ITS, cofinanziati dalla Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, intervenuto alla tappa di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani” dedicata alle #StoriePossibili tra formazione e lavoro che si è svolta nell’ambito della Fiera Toscana del Lavoro, promossa dalla Regione Toscana e ARTI – Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego. A cura di Davide De Crescenzo, Direttore di Intoscana.it.

Parliamo di studio e formazione. Non è detto che formarsi voglia dire fare per forza l’università, e infatti con te Niccolò parliamo dell’esperienza ITS, ovvero di Istruzione Tecnologica Superiore. Stai frequentando l’Istituto Tecnologico Superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore moda. Hai trovato il tuo cammino anche grazie a Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Ci racconti come?

Per molto tempo ho lavorato nell’ambito della ristorazione, avevo anche una mia attività. Poi per vari motivi personali ho deciso di cambiare strada. Mi sono informato e ho trovato questo istituto nel campo moda e ho deciso di affrontare questa avventura. Non è stato facile perché avevo 28 anni e un lavoro consolidato alle spalle. Ho intrapreso questo percorso di due anni, con 1200 ore di didattica fra visite in azienda, laboratori, lezioni e realizzazione di prodotti e 800 ore di stage.

Quali sono gli sbocchi occupazionali del percorso che hai intrapreso?

Sono molto vari e promettenti. Lo scorso anno ad esempio c’è stato il 98% di assunzioni di persone diplomate nell’Istituto, poiché è una formazione molto tecnica e specifica e in linea con quello che serve alle aziende. Infatti anche il percorso di studi cambia molto negli anni in base alle richieste delle aziende.

Questi dati ti hanno rassicurato?

Sì, sono stati un po’ la spinta che mi ha convinto a provarci. Venivo da un ambiente completamente diverso, fino a quel momento avevo fatto pizze e cucinato. Però mi sono subito reso conto che il percorso ITS dà una preparazione molto alta, anche grazie alla presenza di professionisti e imprenditori che lavorano nel settore.

A breve inizierai anche tu lo stage?

Sì in primavera, non so ancora dove ma so che c’è anche l’opportunità di farlo all’estero. Sto pensando di andare a Parigi.

Quale consiglio daresti ai ragazzi che stanno finendo la scuola e si interrogano sull’intraprendere o meno un ulteriore percorso di studi?

L’ITS è un ottimo percorso per un avvio diretto al mondo del lavoro. Io consiglio di essere dinamici, non aver paura di fare le cose, buttarsi e provare.

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