Il Servizio Civile come percorso di crescita
Noemi
Manca poco al termine del mio percorso da servizio civilista; è stato un anno intenso, difficile, ma non meno gratificante.
Ho fatto parte di un progetto partito dal nulla con l’arrivo mio e delle mie colleghe e questo mi ha inizialmente demoralizzata: avevo immaginato di poter lavorare subito con i bambini, ma solo dopo qualche mese ne ho avuto la reale possibilità.
Da quel momento, ho capito che, nonostante tutto, avevamo ottenuto dei risultati e, soprattutto, che la vera sfida era appena iniziata.
Dei bambini con cui sono venuta a contatto alcuni hanno un vissuto difficile alle spalle, che ne consegue disagi comportamentali, e, durante i centri invernali ed estivi, mi sono trovata a lavorare anche con bambini autistici.
Questo mi ha talmente portata con i piedi per terra che mi sono dovuta confrontare con i miei limiti, ho imparato a chiedere aiuto, cosa che, sia per orgoglio che testardaggine, ho sempre evitato di fare.
La collaborazione, il venirsi incontro, ha migliorato il mio modo di vedere le cose e mi ha fatta crescere.
Nonostante le difficoltà riscontrate, i bambini hanno saputo come ripagarmi e lo fanno tutt’ora.
Capitano a tutti le giornate storte, ma il bello di quest’esperienza è che i bambini mi hanno dato per ognuno di quei giorni un motivo per sorridere.
Un “ti voglio bene” detto da loro non può essere altro che sincero, il modo in cui ti vengono ad abbracciare fa uscire fuori la parte materna (o paterna) che c’è in ognuno di noi.
Quando sono entrata in questo ambiente sono stata accolta insieme agli altri servizio civilisti con una presentazione che vantava grandi ideali, fin troppo grandi per sembrare anche solo lontanamente raggiungibili, come “cambiare il mondo”.
Ora che, però, sono alla fine di questo percorso ho capito una cosa: tutti, nel nostro piccolo, facciamo la differenza e sono le cose all’apparenza minime, come mettere al primo posto gli altri (anche solo per un momento), a migliorare il mondo che ci circonda.
Scopri le opportunità di Giovanisì per il Servizio Civile