Dal tirocinio al lavoro: un’opportunità nel mondo del digitale

Intervista a Giuditta D’Oca, 28 anni, beneficiaria di un tirocinio non curriculare, opportunità promossa dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, intervenuto alla tappa di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani” dedicata alle #StoriePossibili tra formazione e lavoro che si è svolta nell’ambito della Fiera Toscana del Lavoro, promossa dalla Regione Toscana e ARTI – Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego. A cura di Davide De Crescenzo, Direttore di Intoscana.it.

Giuditta dopo la laurea hai seguito un master in marketing e svolto un tirocinio non curriculare in un’agenzia di comunicazione di Firenze, opportunità promossa nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. E ora ti occupi di SEO, quindi di posizionamento e indicizzazione sui motori di ricerca di siti e contenuti web. Ci racconti la tua esperienza?

Sì, prima di tutto vorrei dire che fino a due anni fa non avevo idea di cosa avrei fatto nella vita. Durante la scrittura della tesi, lo scorso anno, ho deciso di frequentare un master di sei mesi in ambito marketing digitale al polo PIN di Prato. Durante questo periodo di studi ho conosciuto quello che sarebbe poi diventato il mio datore di lavoro. Quando ho finito il master non sapevo se sarei riuscita effettivamente a lavorare in quest’ambito.

Poco dopo la fine del percorso di studi hai iniziato un tirocinio presso un’azienda in cui poi sei stata assunta come apprendista. Ci racconti come è andata?

Sono stata ricontattata dal mio attuale capo per un colloquio e dopo varie selezioni hanno deciso di farmi fare uno tirocinio di sei mesi. Al termine sono stata assunta con un contratto di apprendistato di tre anni. È un’azienda giovane e dinamica, il più “vecchio” di noi ha 32 anni, e ognuno di noi ha una specializzazione particolare in area marketing

Ci spieghi meglio in cosa consiste il tuo lavoro?

Sì, l’acronimo del mio lavoro è SEO che sta per Search Engine Optimization, ovvero ottimizzo i siti dei nostri clienti affinché si posizionino al meglio sui motori di ricerca. Ad esempio quando si fa una ricerca su Google scrivendo una parola chiave, ad esempio “ristorante a Firenze”, io faccio in modo che, se ho un cliente che ha un ristorante a Firenze, si posizioni più in alto possibile nella lista dei risultati. Molte cose le sto ancora imparando perché il mondo del digitale cambia costantemente quindi bisogna continuare ad aggiornarsi sempre.

Come ha aiutato il tuo percorso lavorativo il progetto Giovanisì?

La mia è un’azienda piccola e nata da poco quindi avere l’appoggio di Giovanisì ha facilitato il mio ingresso e mi ha dato la possibilità di svolgere il tirocinio che poi mi ha portata all’assunzione.

Che consiglio daresti ai tuoi coetanei?

Prima di entrare nel mondo del lavoro ero terrorizzata. Siamo sommersi da notizie di giovani che hanno difficoltà a trovare lavoro e io ero disperata. Invece poi alla fine, in un mese e mezzo l’ho trovato senza neanche stampare il curricula. Quindi non demoralizzatevi. È chiaro, bisogna essere un po’ svegli, e la mia fortuna è sicuramente stata quella di frequentare un master durante la scrittura della tesi, cosa che mi ha permesso di risparmiare tempo. Ma l’importante è fare esperienze, arricchire il curriculum e non buttarsi giù perché le opportunità ci sono soprattutto nel mondo del digitale.