La terza puntata, “Accènti Intoscana”, il format video di Fondazione Sistema Toscana (ufficio Giovanisì e redazione di Intoscana), è incentrata sul “pacchetto giovani”, un bando specifico dedicato ai giovani agricoltori, che prevedeva aiuti a fondo perduto pari a 30 mila euro, che possono diventare 40 mila se l’azienda agricola si trova in aree montane. In sette anni i beneficiari toscani fino a 40 anni, sono circa 1.200. Il bando era stato finanziato con risorse del Psr Feasr. Con un recente atto la Regione ha previsto l’avanzamento delle istruttorie delle domande presentate sull’ultimo bando. Nei prossimi mesi sarà così possibile attuare uno scorrimento della graduatoria non appena le risorse saranno disponibili.
Il video racconto curato dal giornalista di intoscana.it, Gianluca Testa, narra le storie possibili di Camilla Ferrario e Flavia Maggi, due ragazze beneficiarie del bando che, grazie ai contributi economici ricevuti hanno potuto ampliare le proprie attività dando maggiore continuità e prospettiva alla propria vita e a quella della loro famiglia.
“Abbiamo questa ambizione: aiutare i giovani a rendere i propri sogni realtà” ammette con soddisfazione Bernard Dika, che è consigliere all’innovazione e alle politiche giovanili del presidente della Regione Toscana.
Camilla, mamma di tre bimbi e un passato da educatrice, ha 36 anni e gestisce insieme al marito l’azienda agricola situata nel borgo di Mercatale Valdarno (Ar). L’azienda, che è anche Fattoria Sociale e Didattica, di recente ha vinto l’Oscar Green di Coldiretti grazie a “Fattoria 65+”, il progetto che coinvolge gli ospiti di una casa di riposo riavvicinandoli alla cultura contadina. L’azienda collabora anche con una cooperativa di ragazzi disabili. Con i fondi ricevuti Camilla ha creato un’area senza barriere architettoniche, ha riqualificato l’uliveto e i terreni per la produzione degli ortaggi.
Flavia, 32 anni, una laurea in scienze della pubblica amministrazione, gestisce l’azienda agricola ereditata dal nonno nel comune di Castiglione d’Orcia (SI). Oggi è delegata Giovani impresa di Coldiretti per la provincia di Siena. Grazie al contributo del Pacchetto giovani ha acquistato attrezzi leggeri e maneggevoli per l’uliveto, ha costruito una rimessa per le olive e un’altra per lo stoccaggio dell’olio, si è dotata di abbattitori e teli, ha rimodernato la struttura dell’agriturismo e ne ha migliorato l’efficientamento termico.
Leggi l’articolo dedicato alla puntata su intoscana.it