Un percorso di studio orientato al mondo del lavoro
Alessio e Jacopo
Intervista di Davide De Crescenzo, Direttore di intoscana.it, a Alessio Soldi e Jacopo Scognamiglio, studenti del corso ITS ‘Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici’, intervenuti alla tappa di Montevarchi di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani”
Alessio Soldi e Jacopo Scognamiglio hanno frequentato il corso ‘Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici’. Come sta andando questo percorso di studio e formazione?
Alessio – Ho deciso di continuare il mio percorso di studi perché questi corsi ITS propongono un’alternativa all’università: sono corsi più tecnico-pratici, nel nostro caso in ambito meccanico. E’ un corso che dura all’incirca due anni, sono 1200 ore di studio e 600-800 ore di stage in azienda, soprattutto aziende partner della Fondazione ITS Prime.
E’ molto interessante e lo consiglio per chi volesse approfondire le conoscenze meccaniche dopo gli studi superiori.
Jacopo, tu ti sei anche spostato per seguire questo corso, giusto?
Jacopo – Io arrivo da Campiglia Marittima e sto frequentando il corso a Firenze. Mi sono dovuto spostare, ho preso un alloggio e sto a Firenze tutta la settimana.
Quindi è stato anche un investimento per te…
Jacopo – Fortunatamente il corso è finanziato dalla Regione Toscana. Sono 20 posti, vanno fatte delle selezioni. Io sono entrato, dopo un anno passato a cercare lavoro nella zona dove abito. Mi era arrivata a casa la lettera di presentazione dell’ITS e mi sto rendendo conto che è una formazione di alto livello. Puoi continuare gli studi rispetto a un istituto tecnico meccanico ed essere preparato in modo più ampio su molte cose che un perito meccanico può fare in un’azienda, oltre a quelle che si imparano a scuola.
Quindi è un percorso valido… Che consiglio daresti?
Jacopo – Imparare bene l’inglese, perché ormai è dato per scontato. Vari moduli del nostro corso sono stati svolti completamente in inglese.
Comunque se un ragazzo vuole continuare a studiare ma non se la sente di andare all’università, questa è l’opzione giusta.
Alessio, tu sei fiducioso per il futuro rispetto a possibili sbocchi occupazionali?
Alessio – Si. Adesso siamo circa a metà del corso e via via che studiamo materie nuove sono sempre più interessanti e utili. La maggior parte dei professori provengono dal mondo del lavoro e il rapporto tra studenti e insegnanti è molto buono.
Anch’io consiglio questo corso, è una scelta giusta per continuare a studiare dopo le superiori.
Gli ITS sono percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività, rivolti a giovani tra i 18 e i 35 anni.
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