Via Francigena: wifi e sicurezza, quando la cultura spinge il turismo

Data e ora: Pubblicato il: 23 Dicembre 2013 04:00

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 width=Sono 11 i percorsi messi a nuovo dalla Regione: entro Pasqua del prossimo anno sarà completato tutto il tracciato

Con gli ultimi cinque tragitti messi in sicurezza salgono a undici le tappe della via Francigena in Toscana che si possono percorrere in tutta sicurezza. Il rilancio in chiave non solo culturale ma anche turistica dell’antica strada dei pellegrini è un progetto su cui la Regione ha puntato molto, con un investimento di 16 milioni di euro. L’obiettivo è far diventare questo percorso, di elevatissima valenza storica, un cammino per i giovani e per la ricerca di una diversa idea di sviluppo.

Su tre nuove tappe (Altopascio-San Miniato, San Miniato-Gambassi e Gambassi-San Gimignano) sono stati realizzati 37 interventi, per un costo totale di 4 milioni e 200mila euro, con un contributo regionale di 3 milioni e mezzo, mentre ieri sono state aperti altri due tragitti, Monteriggioni-Siena e Siena-Ponte D’Arbia.

Il percorso di messa in sicurezza si completerà entro la Pasqua del prossimo anno: per allora tutto il tracciato regionale sarà dotato di copertura WiFi, che sarà utilizzabile dai pellegrini, dai turisti e più in generale dagli abitanti delle zone attraversate dalla Francigena.

“La Toscana è la prima regione che concluderà la realizzazione della via Francigena con un percorso che, completato, sarà superiore a 400 chilometri – ha sottolineato il presidente toscano Enrico Rossi – è la Toscana più vera, quella meno da cartolina, ma più inscritta nel cuore di tutti noi e sarà anche lavoro per chi darà ospitalità, per le guide turistiche e per chi semplicemente si metterà ad offrire accoglienza ai pellegrini”.
Nonostante i lavori siano ancora in corso, è già stato rilevato un rapido incremento dei flussi turistici, tanto che per il 2013 si stima una presenza complessiva di 100mila persone.

E intanto l’assessore alla cultura e turismo della Regione, Cristina Scaletti, ha lanciato l’idea di proporre il percorso della via Francigena in Toscana all’Unesco come ‘Patrimonio dell’umanità’.“Vogliamo lanciare un messaggio complessivo: recuperare un percorso che attraversa luoghi meno noti ma di assoluto fascino e al tempo stesso affermare un turismo slow, attento alla persona, alla centralità dell’uomo” ha sottolineato l’assessore.

Articolo di Ilaria Giannini, www.intoscana.it

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