Innovazione: 100 milioni per le aziende toscane. E a Firenze nasce un incubatore per start up

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La Regione anticiperà i fondi europei per un bando che sarà varato entro Pasqua

La Toscana continua a puntare sull’innovazione. Tra il 2007 e il 2013 sono 536 i milioni di euro che hanno finanziato progetti di ricerca e sviluppo: per la maggior parte sono fondi provenienti dall’Unione Europea, ma anche la Regione ha giocato la sua parte e intende continuare a farlo, anticipando per il 2014 100 milioni di euro dal proprio bilancio per varare entro Pasqua i bandi per le imprese che fanno innovazione.

Lo ha anticipato nei giorni scorsi il governatore della Toscana, Enrico Rossi, durante la visita alla Cassioli Group di Torrita di Siena, l’azienda che si occupa di manutenzione industriale con stabilimenti in Brasile, Polonia e Stati Uniti, circa 300 dipendenti e oltre 40 milioni di fatturato annuo.

“È grazie ad aziende manifatturiere come la vostra che la Toscana è riuscita a reggere alla crisi – ha sottolineato Rossi – se voi non aveste continuato ad investire la nostra economia sarebbe andata giù a picco. Anche da questa azienda viene una bella lezione”.
La visita di Rossi è settima tappa del suo “Viaggio in Toscana”, il tour che ha avuto inizio il 21 ottobre scorso sull’Amiata e che porterà il presidente a visitare tutte le 34 zone che compongono la regione.

E un’altra buona notizia per gli innovatori della Toscana arriva da Firenze. Il primo febbraio infatti aprirà ufficialmente Inpact Hub Firenze, il nuovo incubatore per start-up che sarà ospitato in un’ex rimessa nel quartiere di Rifredi, gestito da un team di giovani sotto i trent’anni: otto soci, tutti fiorentini e laureati in economia. Impact Hub offrirà spazi, supporti logistici come scrivanie e sale riunioni, ma anche consulenze e tutoraggio legale e commerciale a chi vuole aprire un’impresa, a costi accessibili. Unica condizione: le start-up devono occuparsi di un tema specifico, il miglioramento delle condizioni sociali e ambientali di Firenze e la creazione di nuove opportunità di sviluppo.
E sono già molti i progetti che hanno preso il via da Impact Hub, come la app Mind the Fridge, che monitora i cibi conservati nel frigorifero per evitare sprechi, o il bando per riutilizzare i prodotti freschi realizzato insieme con Unicoop Firenze.

Fonte: articolo di Ilaria Giannini, www.intoscana.it