“Youth Worker di nuova generazione”, percorso partecipativo di Giovanisì+
Il bando
Da dicembre 2017 ad aprile 2018, si sono svolte le 4 tappe territoriali e l’evento conclusivo del percorso partecipativo “Youth Worker di nuova generazione”
Per maggiori informazioni sul percorso, leggi la pubblicazione
Cos’è successo
L’Ufficio Giovanisì dal 2011 coordina il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani e costituisce il principale punto di contatto tra i giovani e l’amministrazione regionale, anche attraverso percorsi partecipativi e di ascolto. Il Tavolo Giovani di Giovanisì rappresenta il principale strumento di partecipazione del progetto ed è sempre stato un luogo di confronto e discussione importante che ha l’obiettivo di coinvolgere in maniera attiva i principali stakeholder rispetto a temi significativi, approfondimenti e proposte che riguardano il mondo giovanile nel suo complesso.
Nel corso degli anni le realtà partecipanti al Tavolo e i diversi soggetti del territorio hanno più volte sollecitato una riflessione sulla figura dell’operatore di politiche giovanili (Youth Worker). Anche su impulso del ruolo strategico riconosciuto allo youth worker a livello europeo, il percorso ‘Youth worker di nuova generazione’ ha l’obiettivo di creare uno spazio di discussione, aperto alle sollecitazioni del territorio, sulla figura dell’animatore giovanile nella realtà contemporanea. Anche a partire da queste sollecitazioni è nata l’idea di un percorso sulla figura dello Youth Worker promosso in collaborazione con ” (Associazione Nazionale per l’Animazione Sociale e Culturale).
Il percorso si inserisce nelle attività di Giovanisì+, l’area del progetto dedicata a temi come partecipazione, cultura, legalità, sociale e sport ed è promosso in collaborazione con ‘AssociAnimazione‘ (Associazione Nazionale per l’Animazione Sociale e Culturale).
Il percorso toscano fa parte di un panorama di azioni più ampio, portato avanti a livello nazionale da “cosedafareconigiovani”, gruppo di lavoro nato all’interno di AssociAnimazione e si inserisce nel quadro delle attività di partecipazione che l’Ufficio Giovanisì porta avanti sul territorio.
IL PERCORSO SULLA FIGURA DELLO YOUTH WORKER
La riflessione prevede 4 incontri tematici locali e un evento conclusivo a Firenze.
Gli incontri territoriali saranno un momento di riflessione su 4 focus, in particolare:
- definire o ridefinire la figura dello Youth Worker;
- fare emergere e valorizzare le competenze che uno Youth Worker ha e, al contempo, capire quali di queste sono competenze spendibili al di fuori dei contesti tradizionali;
- indagare quali, fra le nuove professioni emergenti (innovatori sociali, comunicatori...), possiede caratteristiche che possono confluire nella figura di Youth Worker e, viceversa, cosa gli Youth Worker possono apprendere da queste professioni per migliorare il loro lavoro;
- come uno Youth Worker può essere la figura di supporto nelle fasi di cambiamento della vita di un giovane e quali le conoscenze che deve avere per accompagnare questi processi.
Gli incontri prevedono la partecipazione, oltre ad alcuni componenti del Tavolo Giovani, anche di soggetti che, a vario titolo, interagiscono con il mondo giovanile (Comuni, Centri per l’Impiego, Informagiovani, Terzo settore, Centri di aggregazione).
Ciascun incontro sarà moderato da Nicola Basile – referente di Associanimazione – che si occupa da anni di innovazione sociale e sviluppo del Terzo settore, partecipazione sociale, politiche giovanili, processi collaborativi e sviluppo di comunità, service design e valutazione degli interventi, realizzando servizi e progettualità con diverse cooperative sociali, associazioni e fondazioni principalmente dell’area milanese, vedrà la partecipazione anche di un esperto sul tema trattato o di una buona prassi per facilitare stimolare la discussione.
le Tappe
5. Firenze – 20 aprile 2018 L’evento conclusivo del percorso partecipativo “Youth Woker di nuova generazione” si è aperto con la Consultazione del primo draft della “Carta europea dello Youth Work” a livello locale. La Carta è stata redatta nell’ambito di Europe Goes Local, progetto finanziato dal Programma Erasmus+ che prevede un partenariato strategico formato da Agenzia Nazionale per i Giovani e altre 20 Agenzie europee, il Centro Risorse SALTO-YOUTH Participation, la Partnership tra la Commissione Europea il Consiglio d’Europa nel settore giovanile, il Forum Europeo dei Giovani ed i network POYWE e InterCity Youth. Nel pomeriggio i partecipanti, invece, sono stati coinvolti nella definizione dei risultati e di possibili prospettive e follow up del percorso “Youth Worker di nuova generazione”, alla presenza dell’Assessore alla Presidenza, con delega alla partecipazione, Vittorio Bugli.
4.Siena – 21 marzo 2018
Il tema di questo appuntamento, organizzato in collaborazione con ESN Siena – European Student Network, è stato il ruolo dello Youth Worker nell’accompagnamento nelle fasi di transizione e di cambiamento nella vita dei giovani. In particolare si è parlato di come, anche alla luce dell’empasse del sistema produttivo e dell’aumento dei drop-out, l’inserimento lavorativo è una delle fasi di transizione più complesse che negli ultimi anni gli youth worker si sono trovati ad affrontare nel processo di accompagnamento all’autonomia dei giovani.
3. Massa – 15 febbraio 2018Durante la terza tappa, che è stata ospitata dalla Coworkeria di Massa, è stato affrontato il fucus sulle professioni emergenti e i relativi punti di contatto con il mondo degli operatori giovanili.
Ha partecipato, in qualità di esperto, Alessandro Catellani, educatore, animatore di comunità, designer e innovatore sociale che ha raccontato l’esperienza di Officine On/Off, di cui è co-founder e community manager. Officine On/Off è un progetto innovativo dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Parma, ideato e gestito da Gruppo Scuola con il sostegno della Regione Emilia- Romagna e la Fondazione Cariparma.
2. Livorno – 16 gennaio 2018
Questa seconda tappa è stata dedicata alla definizione delle competenze, attitudini, abilità, atteggiamenti e approcci valoriali dello Youth Worker ed è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione progetto Strada di Livorno. Ha partecipato, in qualità di esperta, Silvia Volpi, formatrice presso il Consiglio d’Europa su temi legati alla partecipazione, politiche giovanili e sull’educazione ai diritti umani. Si occupa di facilitazione di processi educativi dal 1992 sia a livello nazionale che internazionale per il Consiglio d’Europa. Attualmente è la coordinatrice del progetto “BPE: Becoming a part of Europe” dell’Agenzia Nazionale per i giovani.
1. Empoli – 6 dicembre 2017Il primo incontro ha avuto l’obiettivo di discutere in merito alla definizione o ridefinizione della figura dello Youth Worker ed è stato organizzato in collaborazione con la Rete E.R.G.O. (coordinata dal Consorzio Co&So Empoli). Ha partecipato, in qualità di esperto, Michelangelo Belletti, italo-argentino, presidente di Vedogiovane s.c.s. Insieme ad altri ha fondato l’Associazione Nazionale per l’Animazione Sociale e Culturale. Collabora con l’Agenzia Nazionale Giovani fin dalla sua nascita per la formazione di operatori di mobilità giovanile internazionale e dei Volontari Europei. Dal 2007 fa parte dello Youthpass Advisory group della Commissione Europea sullo sviluppo dello Youthpass come strumento di riconoscimento delle competenze acquisite in ambito non formale ed informale mediante la mobilità internazionale.
CHI E’ ASSOCIANIMAZIONE
L’Associazione Nazionale per l’Animazione Sociale e Culturale (“AssociAnimazione”) è un’associazione di promozione sociale, nazionale, nata a Milano il 20 Maggio 2003. AssociAnimazione riconosce un legame profondo con l’impegno instancabile e laico di don Aldo Ellena, maestro di Animazione, diffonde la pratica sociale dell’animazione, il suo studio, le esperienze e la produzione di materiale. Sostiene sperimentazioni in cui l’animazione è chiamata a misurare la propria attualità ed efficacia.Nel corso degli anni AssociAnimazione ha via via promosso opportunità di analisi e scambio di buone pratiche allo scopo di elaborare una rifessione condivisa sui temi dell’animazione con chi opera sul campo. Con Animazione Sociale, partner privilegiato per la produzione culturale, ha realizzato diversi incontri, giornate formative, approfondimenti teorici.
L’iniziativa si inserisce in Giovanisì+, area del progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani dedicata a temi come partecipazione, cultura, legalità, sociale e sport.