Fare esperienza sul campo

Leonardo

Area tematica: Studio e mi formo

Intervista a Leonardo Mazzuca, 21 anni, beneficiario di un corso ITS (Istruzione Tecnica Superiore) della Fondazione Energia e Ambiente, misura promossa dalla Ragione Toscana nell’ambito di Giovanisì, intervenuto alla tappa di “Giovanisì in tour, il progetto raccontato dai giovani toscani” dedicata alle #StoriePossibili sull’innovazione che si è svolta nell’ambito dell’Internet Festival di Pisa. A cura di Davide De Crescenzo, Direttore di Intoscana.it.

Leonardo, tu hai svolto un corso ITS per “Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile”, cofinanziato nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Come ne sei venuto a conoscenza?

Ho conseguito il diploma di perito industriale, ma dopo le scuole superiori ero interessato ad approfondire alcune tematiche che mi affascinavano, come quella delle nuove tecnologie per le energie rinnovabili. Già a scuola avevo sentito parlare dei percorsi ITS e una volta diplomato ho colto l’occasione promossa da Giovanisì e mi sono iscritto al percorso che mi interessava frequentare.

Quanto è durato il corso che hai seguito?

Si è trattato di un corso biennale, che comprendeva anche 6 mesi di stage. Io ho iniziato la mia “esperienza sul campo” a marzo e la concluderò entro ottobre, poco prima dell’esame finale per il conseguimento del titolo. Rispetto ad altre tipologie di corsi, i corsi ITS sono molto pratici e ti permettono di toccare con mano le cose e fare esperienza in azienda. Proprio per tale motivo, come professori non abbiamo avuto solo docenti universitari ma anche imprenditori, titolari di aziende, ovvero persone che vengono dal mondo del lavoro.

Nell’arco della esperienza di corsista ITS hai anche potuto partecipare, insieme ad altri tuoi colleghi, ad un progetto innovativo denominato GIOTTO. Ci spieghi di che cosa si tratta?

Il progetto, realizzato dalla Fondazione Energia e Ambiente in collaborazione con Estra, era dedicato all’implementazione di servizi sui cosiddetti “contatori intelligenti”. In pratica, abbiamo cercato, grazie alle nuove tecnologie e ad internet, di implementare i servizi relativi ai contatori, come, ad esempio, permettere anche ai clienti di controllare in tempo reale la fornitura di energia (cosa che ad oggi può essere fatto esclusivamente dai fornitori).

Ormai sei giunto alla fine della tua esperienza formativa. Voltandoti indietro e ripercorrendo la strada che hai fatto, come ti senti di giudicarla?

Positivamente, perché il corso che ho seguito mi ha formato parecchio, mi ha permesso di confrontarmi con tematiche molto attuali e naturalmente mi ha dato l’opportunità di prendere un primo contatto con il mondo del lavoro grazie al periodo di stage.

Intervista realizzata l’11 ottobre 2019

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