L'opportunità giusta per guardare da vicino un ambiente diverso

Giacomo

Area tematica: Lavoro

Giacomo dopo la laurea in architettura all’Università di Firenze ha deciso di fare un’esperienza all’estero beneficiando di una borsa di mobilità professionale in Europa, opportunità promossa dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì. Noi di Accènti lo abbiamo intervistato per farci raccontare come è andata.

Giacomo, cosa ti ha spinto a partire dopo aver concluso gli studi? 

Dopo la laurea sentivo il bisogno di guardare da vicino un ambiente diverso da quello dove sono nato e cresciuto sia dal punto di vista professionale che umano.

Questa delle borse di mobilità professionale mi è sembrata l’opportunità giusta anche a livello economico per non partire da zero.

Come sei venuto a conoscenza di questo bando?

Guardavo frequentemente le opportunità presenti sul sito Giovanisì. In particolare di questo bando me ne avevano già parlato dei colleghi universitari che grazie a questa opportunità erano partiti per un periodo di lavoro all’estero.

Che tipo di tirocinio hai svolto a Barcellona e di cosa ti sei occupato?

Ho passato quattro mesi in un piccolo studio di architettura nel centro di Barcellona. I proprietari mi hanno subito inserito e coinvolto attivamente a tutto tondo nei progetti che stavano portando avanti in quel momento. Poi appena tornato ho trovato lavoro qui a Firenze sempre in quest’ambito.

In generale, come valuti questa esperienza?

E’ stata un’esperienza bellissima. Potendo la rifarei subito anche per un periodo di tempo più lungo

Consiglieresti a un giovane di cogliere questa opportunità?

Sì, assolutamente lo consiglio e l’ho già consigliato alle persone che conosco della mia età. Molti miei amici mi hanno ascoltato e sono partiti per un’esperienza all’estero.

Intervista pubblicata il 07/10/20

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