La Regione lancia il bando “Ragazzi attivi contro le mafie”
Data e ora: Pubblicato il: 28 Novembre 2024 15:32
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Sono 30.000 gli euro a disposizione dei partecipanti e 10 i giorni di tempo per presentare le domande. . Il bando è promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì
La Regione Toscana ha pubblicato il bando “Ragazzi attivi contro le mafie”, rivolto agli enti del Terzo settore e alle associazioni, alle organizzazioni e agli enti di carattere privato non iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore che hanno tempo fino al 7 dicembre per presentare le domande.
“E’ un’occasione importante – spiegano il presidente della Regione, Eugenio Giani e l’assessore regionale alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffo – per promuovere la cultura della legalità tra le giovani generazioni. A questo scopo abbiamo messo a disposizione 30.000 per l’annualità 2024, confermando un impegno che stiamo portando avanti da alcuni anni e che ci proponiamo di proseguire anche nel prossimo. Riteniamo infatti fondamentali sia l’educazione alla legalità che lo sviluppo della coscienza civile e democratica, che si basa sulla lotta contro la criminalità organizzata e diffusa e contro i vari poteri occulti che minano la nostra democrazia e che quindi vanno adeguatamente conosciuti e contrastati”.
Ogni progetto presentato potrà ricevere fino ad un massimo di 10.000 euro come contributo, dipendentemente dal costo del progetto stesso.
Il bando è rivolto ai giovani residenti in Toscana e in altre regioni per farli partecipare ad iniziative che si tengono in Toscana, per favorire la conoscenza del fenomeno mafioso, della corruzione e delle forme di criminalità e illegalità ad essi collegate in rapporto alla realtà regionale.
Tra gli scopi del bando c’è anche quello di favorire la partecipazione diretta e quindi di promuove e sostenere iniziative e progetti sui temi della legalità, dell’impegno sociale, della cittadinanza attiva, rivolti alle studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana e, in generale, ai giovani toscani, anche allo scopo di favorire la partecipazione ai campi antimafia organizzati in Italia e in Toscana nei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Per campi antimafia si intendono le attività svolte per più giorni da un gruppo di giovani che visitano beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e/o vi soggiornano per finalità di conoscenza, formazione, partecipazione, socializzazione, solidarietà e sostegno ai soggetti impegnati nel riutilizzo dei beni confiscati.
I destinatari principali delle attività previste nel progetto sono le ragazze e i ragazzi e i giovani fino a 40 anni di età. Le attività previste si sviluppano in coerenza con gli obiettivi di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
Info:
Pagina dedicata sul sito di Regione Toscana
Pagina dedicata sul sito di Giovanisì
Comunicato stampa di Tiziano Carradori, Toscana Notizie