Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Dopo l’avvio nello scorso giugno, arrivati già i primi risultati: aumentate del 140% le reazioni, commenti e condivisioni sul profilo sulla pagina Facebook; +171% per il traffico sul giovanisi.it proveniente da canali social

Restyling grafico e centralità dei contenuti visual, linguaggi sempre più adeguati ai pubblici da intercettare e ai canali su cui il messaggio deve viaggiare, rubriche specifiche e format riconoscibili.

È la nuova strategia di comunicazione social di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, che da sempre cura i propri account su FacebookInstagramLinkedInTikTokTelegramYoutube e Twitter. Da quando è stata lanciata nel giugno scorso, ha già prodotto i primi risultati. In poco più di un mese: + 140% di reazioni, commenti e condivisioni sulla pagina Facebook del progetto; +171% il traffico sul sito giovanisi.it proveniente da canali social; +17% di interazioni sui post Instagram.

Complessivamente, gli account social di Giovanisì contano già un ampissimo seguito (oltre 100 mila followers) e sono soprattutto Instagram e TikTok, i media sociali preferiti dal target giovanile, ad aver registrato una maggiore crescita costante, +15%, negli ultimi mesi.

Il nuovo corso è stato pensato per avvicinare maggiormente i pubblici che, a vario titolo, intercettano le proposte di Giovanisì.

In primo luogo, ovviamente, i più giovani, ovvero i beneficiari diretti delle tantissime opportunità che dal 2011 la Regione Toscana-Giovanisì ha offerto a più oltre 470 mila ragazzi e ragazze under 40. Senza però dimenticare la pluralità di enti, organizzazioni, istituzioni, servizi e portatori di interesse che spesso, grazie alle tante opportunità che la Regione mette a disposizione, trovano in Giovanisì un collettore di informazioni utili e tanti bandi dedicati.

“Informare e divulgare, costruire comunità, coinvolgere far partecipare rientrano tra i compiti fondamentali di Giovanisì e per questo – spiega il presidente Giani – nell’ultimo periodo abbiamo lavorato per rilanciare la comunicazione digital del progetto, affinché fosse sempre più efficace”. “Consideriamo essenziale – aggiunge il presidente – investire in un sistema di comunicazione integrato, che prevede un linguaggio più informale e congruo agli strumenti digitali e ai suoi pubblici specifici, tale da rendere maggiormente riconoscibile e distinguibile il brand Giovanisì”.

Tra le nuove rubriche figurano #SentiQua, il modello per informare sulle opportunità, dal lancio del bando alla pubblicazione della graduatoria; #DatiDiFatto e meme ironici per costruire community, creare viralità e coinvolgere; #CiHaiMaiPensato, per rinnovare con una nuova modalità narrativa il racconto dei beneficiari di Giovanisì; #ParoleAllaMano, per uscire dal burocratese e raccontare meglio agli utenti le parole della PA, come alcuni  termini ed espressioni utilizzati nei bandi, spesso di non immediata comprensione.

Nella nuova strategia, avranno grande risalto le attività di eventi e iniziative cosiddette speciali, che si affiancano alle modalità di comunicazione ordinaria e continuativa dei canali del progetto. Ad esempio, la prossima edizione del Next Generation Fest, il festival della GenZ, e la ripartenza del camper di “Giovanisì in tour – In viaggio per il tuo presente” per la seconda fase in programma da settembre del viaggio informativo che finora ha già incontrato oltre 8.000 studenti e studentesse delle scuole superiori di tutte le province toscane.

 

 

Comunicato stampa di Antonio Cannata, Toscana Notizie