Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Ascolta sul sito Europa in Toscana le interviste realizzate da Controradio durante la tappa di “Giovanisì in tour: il progetto raccontato dai giovani toscani” a Firenze lo scorso 30 maggio.

A raccontare il progetto regionale ai microfoni dell’emittente radiofonica è stata Chiara Criscuoli, responsabile dell’ufficio Giovanisì, ma anche due degli oltre 300.000 beneficiari delle opportunità, Giulia e Bernardo, intervenuti durante l’evento fiorentino. Giulia ha infatti usufruito del bando voucher per coworkers per entrare in uno spazio di lavoro condiviso, mentre Bernardo, dopo la laurea in comunicazione, ha deciso di continuare a formarsi seguendo un corso ITS (Istruzione Tecnica Superiore) in marketing per il turismo.

Gli approfondimenti di Europa in Toscana, tra cui quello dedicato a Giovanisì, vanno in onda su Controradio il martedì alle 9.35 e il giovedì alle 13.30 e su Radio Toscana il giovedì alle 7.45 e il sabato alle 19.00,

 

il progetto ‘Europa in Toscana’

L’Europa in Toscana è un progetto di Controradio Firenze, in collaborazione con Sharing Europe e l’Università degli Studi di Firenze (DSPS-Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) ed è finanziato dalla DG Regio della Commissione europea.  L’obiettivo del progetto è sviluppare azioni di informazione e sensibilizzazione relative ai Fondi FESR e FSE 2014-2020 della Regione Toscana, per promuovere il ruolo dell’Europa nel sostegno alla Regione, divulgare le opportunità dei fondi indiretti per cittadini e imprese toscane per sollecitarne la partecipazione, stimolare il dialogo sui risultati ottenuti dalla programmazione in corso e sulle proposte di definizione delle priorità in vista della nuova programmazione 2021-2027. Attraverso una campagna di comunicazione radiofonica e social si vuole dare visibilità e concretezza alle politiche di coesione, inclusione, sviluppo della Regione Toscana, mostrare ai cittadini che vivono in Toscana i risultati tangibili della politica di coesione e le ripercussioni che queste hanno sulla nostra vita quotidiana e ricondurre queste azioni alla permanenza del nostro paese nella UE.