Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Dopo i due eventi di presentazione di Accenti – autonomi racconti di Giovanisì che si sono svolti nei mesi scorsi con Niccolò Fabi, da settembre 2013 è partito un percorso sui territori – ‘Accenti in tour’ – che prevede 10 incontri nelle province toscane organizzati in collaborazione con gli sportelli mobili provinciali di Giovanisì (vai alla pagina Giovanisì Infopoint).

Durante gli eventi i giovani beneficiari delle azioni del progetto Giovanisì della Regione Toscana racconteranno ad altri giovani le loro esperienze di Tirocini, Casa, Servizio civile, Fare impresa, lavoro, Studio e formazione. Gli incontri saranno anche occasione di discussione, approfondimento e raccolta istanze sul progetto con i giovani del territorio.

Le prossima tappa del tour sarà a Scandicci (Firenze) mercoledì 18 dicembre. 

Firenze
mercoledì 18 dicembre 2013
orario: 18-20
luogo: Spazio creativo GingerZone
indirizzo: Piazza Togliatti, Scandicci (FI)
Scarica la locandina

 

Dopo la data di Firenze, l’ultima del 2013, ci sarà la tappa finale di “Accenti in tour” il 22  gennaio 2014 ad Anghiari (AR) a cui parteciperà  il cantautore Niccolò Fabi. (Vedi il video degli eventi di Firenze e Livorno con Niccolò Fabi).

 

Cos’è Accenti:
Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, ha raccolto intorno a sé centinaia di storie, speranze, obiettivi, idee. Ecco che Accenti è un progetto di Storytelling con l’obiettivo di comunicare quanto è scaturito e scaturisce da questo progetto. Un percorso che racconta e racconterà una, cento, mille carriere di giovani toscani che hanno usufruito o stanno usufruendo delle opportunità del progetto Giovanisì attraverso un blog (accenti.giovanisi.it), un libro, un video e degli eventi.

“Accenti in tour” è il naturale proseguimento de “I giovani raccontano Giovanisì”, percorso che nel 2012 ha previsto interventi territoriali sperimentali (uno per Provincia) in collaborazione con Upi Toscana e con gli sportelli mobili Giovanisì in cui la Regione andava ad ascoltare sia le storie di giovani beneficiari di Giovanisì sia le istanze di tutti coloro che dal territorio desideravano portare i propri bisogni, le proprie idee e suggerimenti per il miglioramento del progetto regionale.