Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“Artigianato, cuore produttivo e artistico della Toscana, quasi un tratto antropologico. Ma anche una garanzia di futuro. Dopo l’ubriacatura della finanza, delle speculazioni, della ricchezza che si fa con il denaro, l’artigianato ripropone l’uomo, il lavoro, la creatività, l’impegno, il prodotto ben fatto”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenendo alla presentazione della 76esima Mostra dell’Artigianato in programma alla Fortezza dal 21 al 29 aprile.

“Prodotti artigianali – ha proseguito Rossi – che contengono il sapere e la creatività toscana, e saranno sempre ben accetti. Alcuni suoi settori, come la moda, hanno indici positivi, di fronte ai tanti segni meno di altri comparti. Del resto, come diceva in uno dei suoi scritti Giacomo Becattini (il mio mentore in questo mondo da un punto di vista economico) esaltando questa realtà della Toscana, fino a che nel mondo esisteranno borghesie colte, che peraltro si stanno ampliando come sta avvenendo in Cina e in India e in tante parti del mondo, non dobbiamo temere le sfide del futuro e la globalizzazione. L’artigianato di qualità toscano troverà sempre un mercato”.

Un processo che, secondo Rossi, “è in parte in atto e che rappresenta il nostro futuro cui è giusto avvicinare i giovani. Io credo che mentre finisce l’ubriacatura della finanza, finisce anche l’altra ubriacatura, quella per cui il lavoro manuale è considerato un fatto da svalutare, mentre ha grandissima dignità e può contenere il meglio di quanto una persona può dare. L’artigianato toscano, leva di attrazione per i territori, affonda infatti le radici nelle capacità di lavoro di questa regione, cui dobbiamo guardare con rispetto e con volontà di rilancio”.

Sono ben 110.000 in Toscana le imprese artigianali che occupano 350.000 addetti, fetta importante della popolazione attiva di un settore che la Regione sta sostenendo. “Attraverso i fondi della Unione europea – spiega Rossi – supportiamo innovazione e ricerca, oltre a aiutare gli investimenti attraverso i crediti che cerchiamo di garantire con Fidi toscana e stimolando le banche a fare di più, una delle partite più delicate di questo momento”.

“La mostra dell’Artigianato – ha detto ancora il presidente – è una iniziativa che conferma la tradizione, ma che si rinnova in positivo, puntando sui giovani e sul ricambio generazionale. E mentre le altre fiere che guardavamo come il futuro sono in crisi, quei capannoni che costellano la pianura padana, la fiera fiorentina coi suoi 800 espositori e 50 paesi presenti, ospitata nella vecchia Fortezza cinquecentesca, ha ancora forza di attrazione e suscita grande interesse”.

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Comunicato stampa di Lorenza Pampaloni, Toscana Notizie